
23/01/2015
h.13.00
Nuova lettera dei dirigenti scolastici della provincia di Parma sui tagli dei servizi scolastici ai disabili (leggi la prima lettera).
Al Sindaco di Parma
Al vicesindaco Nicoletta Paci
per conoscenza Dirigente USR Ufficio XIII AT Parma
Agli organi di stampa
I Dirigenti degli Istituti Scolastici di Parma del primo e del secondo ciclo non condividono la scelta del Comune di mantenere la riduzione di assegnazione degli educatori alle scuole a partire dal 1 febbraio 2015 – seppure inferiore rispetto alla prima ipotesi, ritenendolo una violazione degli accordi in essere tra le rispettive Amministrazioni e, soprattutto, una lesione dei diritti degli alunni disabili e dei loro compagni di classe.
L’anno scolastico va infatti da settembre a giugno e tutta l’organizzazione dei servizi è stata già definita fino al termine delle lezioni. La riduzione attualmente prevista implicherà invece, nel bel mezzo dell’anno scolastico, l’impossibilità di coprire l’intera frequenza scolastica degli alunni disabili, il rischio di attribuire loro educatori non conosciuti, lo stravolgimento dell’organizzazione oraria della scuola pianificato a settembre, l’attribuzione forzata di diversi alunni disabili a un solo educatore.
Invitano pertanto ancora una volta l’Amministrazione a rivedere la decisione, mantenendo inalterato l’impegno assunto fino alla conclusione dell’anno scolastico in corso.
Chiedono in ogni caso che qualsiasi decisione in proposito venga loro comunicata formalmente per iscritto e tempestivamente.
Rinnovano infine la richiesta che sia convocato al più presto un tavolo ad hoc in seno all’Accordo Provinciale per il Coordinamento e l’Integrazione dei Servizi di cui alla legge 104/92 per la discussione e la pianificazione delle azioni da intraprendere in vista del prossimo anno scolastico.
Si riservano di rivolgersi all’Organo di Vigilanza previsto dalla parte 13A del suddetto Accordo.
Parma, 23 gennaio 2015
D.D. F.lli Bandiera Brunazzi Giovanni
I.C. Albertelli-Newton Parma Parmigiani Massimo
I.C. D’Acquisto Parma Malcisi Nadia
I.C. Ferrari Parma Morini Graziana
I.C. Micheli Parma Parmigiani Massimo
I.C. Parmigianino Parma Grossi Andrea
I.C. Via Bocchi Parma Ruvidi Lucia
I.C. Sanvitale-Fra Salimbene Parma Eramo Pier Paolo
I.C. Toscanini-Einaudi Parma Conforti Elena
I.C. Via Montebello Parma Melej Alessandra
I.C. Puccini Parma Salerno Michele
I.C. G.Verdi Parma Fasan Giovanni
I.P.S.I.A. P.Levi Parma Piva Giorgio
I.I.S. P.Giordani Parma Sartori Lucia
I.T.C. G.Bodoni Parma Donelli Luciana
I.T.C. M.Melloni Parma Orlandi Rosa Gabriella
I.T.G. C.Rondani Parma Tavoni Alessandra
I.T.I.S. L.Da Vinci Parma Botti Elisabetta
I.I.S. Galilei-Bocchialini-Solari S.Secondo P.se Sicuri Anna Rita
I. D’Arte P.Toschi Parma Pettenati Roberto
Liceo delle Scienze Umane A.Sanvitale Parma Cappellini Adriano
Liceo Classico G.D. Romagnosi Parma Campanini Guido
Liceo sc. G. Marconi Parma Cappellini Adriano
Liceo sc. e musicale A. Bertolucci Parma Tosolini Aluisi
Liceo sc. G. Ulivi Parma Brunazzi Giovanni
Convitto Nazionale M. Luigia Parma Toffoloni Amanzio
Scuola per l’Europa Parma Bonomelli Gigliola
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23/01/2015
h.17.00
Servizio di integrazione scolastica, le opposizioni: “Nessun taglio, le risorse vanno trovate tutte”
La notizia che il Comune ha reperito 160 mila euro per il servizio di integrazione scolastica dei disabili, portando il taglio del servizio dal 25% all’11,83%, è un primo passo, ma non basta. Anzi è la dimostrazione, se ce n’era bisogno, che il taglio era una scelta politica e che tutti i problemi, i conflitti, i disagi, le preoccupazioni alimentati in questi mesi dall’assessore Rossi e dall’amministrazione comunale potevano e dovevano essere evitati. Come già in precedenti occasioni che hanno visto sempre in prima linea l’assessore Rossi, a partire dal trasferimento dei centri per i disabili adulti, il Comune ha innestato la retromarcia. Ora però bisogna andare fino in fondo e ristabilire l’intero importo per la copertura del servizio fino alla fine dell’anno scolastico.
Mancano infatti all’appello poco più di 130 mila euro una cifra che, in un bilancio come quello del Comune, può e deve essere integralmente recuperata, ad esempio sospendendo l’affidamento per l’incarico a un nuovo dirigente ai servizi sociali, quando il dirigente c’è già. O rivedendo le spese per la comunicazione del Sindaco a cominciare dalla nomina di nuovo personale nel suo staff. Oppure andando ad utilizzare parte dei fondi precedentemente destinati al piano neve.
Tagliare il servizio di integrazione scolastica del 12% comporterebbe infatti per le scuole la necessità di una riorganizzazione complessiva, ad anno in corso, con gravi difficoltà per tutti. Senza contare i gravi disagi per i ragazzi disabili e le loro famiglie e alla possibile perdita di posti di lavoro per gli educatori in un momento in cui il lavoro va in tutti i modi tutelato.
Tutto questo per cosa: per non ammettere che si è fatto tanto rumore per nulla? Per averla vinta politicamente? Per continuare a difendere la posizione di un assessore che oggi ancora di più appare indifendibile e per la quale ribadiamo con ancora più forza la richiesta di revoca dell’incarico?
Anziché continuare a fare affermazioni prive di fondamento, sempre evitando il pubblico contraddittorio, il Sindaco deve spiegare come può ritenersi soddisfatto del comportamento di chi ha gettato inutilmente nel panico centinaia di persone e famiglie, ha pubblicamente insultato i presidi degli istituti scolastici e ha evitato ogni coinvolgimento ed ascolto delle associazioni dei famigliari, come attestato dalla nota di diffida trasmessa da Anfass, Anmic, Angsa e Face.
Dovrebbe poi spiegare a tutti perché non è stata fatta la gara per l’affidamento del servizio, come avvenuto a Reggio Emilia e Bologna, gara che, con i possibili ribassi, avrebbe potuto garantire la continuità operativa e la piena copertura dei costi, evitando tanto malessere e tante preoccupazioni.
Di tutto questo la sua amministrazione, non altri, è l’unica responsabile e di ciò il Sindaco deve dimostrare di prenderne atto con gesti concreti: reperendo tutte le risorse necessarie al mantenimento del servizio e ritirando le deleghe dell’assessore Rossi.
Le Opposizioni in Consiglio Comunale
Maria Teresa Guarnieri – Altra Politica
Franco Cattabiani – Civiltà Parmigiana
Ettore Manno – Comunisti Italiani
Paolo Buzzi – Forza Italia
Roberto Ghiretti – Parma Unita
Nicola dall’Olio – Partito Democratico
Giuseppe Pellacini – Udc