
27/05/2015
h.13.10
I Comuni sono in evidenti difficoltà economiche a causa dei tagli ai trasferimenti e al Patto di Stabilità che impedisce di fare investimenti importanti, pur possedendo le risorse; inutile quindi promettere sogni. Ci vogliono idee nuove e una grande capacità di risparmio e di collaborazione con e tra i cittadini e con i comuni limitrofi. Il Comune è la casa di tutti; ognuno deve avere risposta alle sue istanze, ma non possiamo chiuderci su noi stessi e rimanere immobili. Abbiamo un tesoretto da spendere:
Un Comune amico e attento alle realtà produttive, attrattivo per la creazione di nuovi investimenti e creazione di posti di lavoro
L’associazionismo: circoli, oratori, volontariato sociale e sanitario, gruppi sportivi sono il cardine di un sistema di solidarietà orizzontale. Valorizzando queste esperienze è possibile creare nuove opportunità per il nostro territorio e nuovi servizio per la cittadinanza, a partire dai giovani e dagli anziani.
Collaborazione con i comuni vicini per creare un circuito permanete turistico e ludico-commerciale.
Noi lanceremo un patto di solidarietà: con gli artigiani, commercianti ed imprenditori, perché il Comune sia un partner per chiunque voglia investire per creare occupazione e ricchezza nel territorio, attraverso agevolazioni e lo snellimento burocratico. Un patto di solidarietà con le associazioni del territorio: sono tante, ben organizzate e con solide fondamenta. Puntiamo su di loro, sostenendole, dotandole delle strutture necessarie, e chiedendo a loro un impegno di collaborazione anche nella gestione di spazi pubblici oggi trascurati, creando occasioni di aggregazione anche per i giovani (creazione di doposcuola, attività sportive ed oratoriali). Ci coordineremo attraverso una consulta permanente tra comune e associazioni per collaborare al presidio del territorio.
Valorizzeremo il territorio anche dal punto di vista turistico. Le nostre eccellenze monumentali e storiche diventeranno un volano di sviluppo per il territorio: l’area dell’ex convento, insieme al Collegio dei Nobili, è un unicum in Provincia. Ci proponiamo di trasformarla in una struttura per eventi culturali e per manifestazioni, da mettere a disposizione di un territorio più vasto. Attraverso un concorso internazionale a basso budget, rivolto a giovani architetti ed ingegneri, a raccoglieremo le idee sulla destinazione d’uso e la ristrutturazione del Collegio dei Nobili.
Intendiamo inserirci nell’Associazione Via Francigena in previsione del Giubileo 2016, valorizzando la Chiesa romanica di Casteguelfo ma anche le chiese di Bellena e Bianconese, e vorremmo entrare nei circuiti definiti di manifestazioni, rafforzando la partnership con Fontanellato (anche con il “Labirinto” di prossima apertura) e Noceto per condividere gli eventi, riprendendo il Ponte dei Sapori. Ma anche un progetto per il recupero e la promozione del Ponte “Maria Luigia” sul Taro di cui ricorre il bicentenario nel 2016.
In una parola, proponiamo ai cittadini un’altra idea di Comune! Un Comune imprenditoriale che valorizza i suoi “tesoretti”.
Lucia Mirti