
06/05/2014
La nuova stazione ferroviaria di Parma è una realtà: bella, accogliente e funzionale.
Il sindaco Federico Pizzarotti ha tagliato ufficialmente il nastro questa mattina. Una circostanza certamente storica considerato il valore non solo economico ma soprattutto infrastrutturale dell’opera. Il centro e la parte nord della città sono oggi in dialogo grazie al grande sottopasso che l’attraversa da parte a parte collegando piazzale Dalla Chiesa con la zona di via Alessandria e di via Pasubio. Una rivoluzione. Leggi tutti i dettagli del progetto!
“Quello di oggi vuole essere un messaggio positivo – ha detto il primo cittadino. L’inaugurazione della nuova stazione non rappresenta un punto di arrivo, bensì un punto di partenza e l’orgoglio di aver concluso un’opera fondamentale per la città. Ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile questo risultato a partire dalle maestranze, i tecnici comunali, gli amministratori che si sono susseguiti alla guida di Area Stazione – Stu, l’Ati Bonatti – Di Vincenzo, le Ferrovie dello Stato, la Regione, ma sopratutti i cittadini che in questi anni hanno sopportato i disagi legati alla realizzazione della nuova infrastruttura che rappresenta un nuovo biglietto da visita per la città. Non a caso – ha sottolineato il sindaco – l’inaugurazione è avvenuta in concomitanza con Cibus. Il viaggio comincia adesso – ha concluso – l’inaugurazione della stazione rappresenta, infatti, un punto di partenza in un’ottica di miglioramento dei servizi ai cittadini e di collegamento fra le varie realtà che contraddistinguono il tessuto urbano di Parma”.
La nuova stazione ferroviaria è priva di qualsiasi tipo di barriere architettoniche, è contraddistinta da percorsi tattili per i non vedenti ed ogni piattaforma dei treni è raggiungibile con ascensori o, in alternativa, scale fisse. Si sviluppa partendo dal sottopasso, per raggiungere il piano ammezzato dove si trovano le biglietterie, il piano terra (in corso di allestimento) sarà dedicato a spazi commerciali, mentre al primo piano troverà posto un fast food.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti le autorità locali al completo, la benedizione è stata impartita dal vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi. Sono intervenuti Orazio Iacono manager di Rete Ferroviaria Italiana, Isabella Tagliavini amministratore unico di Area Stazione – Stu, Claudio Battini responsabile area Emilia Romagna della Banca Popolare di Vicenza, Paolo Ghirelli presidente della Bonatti Spa, in rappresentanza dell’Ati – Associazione temporanea di imprese – Bonatti – Di Vincenzo, l’architetto spagnolo Oriol Capdevila in rappresentanza dello studio MBM di Barcellona che ha progettato l’opera ed Alfredo Peri assessore ai trasporti della Regione Emilia Romagna.
L’architetto Isabella Tagliavini, amministratore unico di Area Stazione – Stu, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla realizzazione dell’infrastruttura. “La nuova stazione – ha precisato – rappresenta un risultato straordinario reso possibile grazie alla sinergia tra pubblico e privato. Essa costituisce un nucleo di interscambio e di mobilità reso possibile dall’impegno di diversi soggetti che ringrazio, in particolare la Banca Popolare di Vicenza che ci ha sostenuti ed ha permesso il raggiungimento del nostro obiettivo, oltre che, i lavoratori, le ditte, la Ferrovie ed cittadini”.
“Si tratta di una stazione all’avanguardia a livello nazionale – ha spiegato il manager RFI Orazio Iacono – che spicca per le soluzioni innovative adottate a favore degli utenti”. L’architetto Capdevila ha rimarcato la rivoluzione urbana segnata dalla realizzazione della nuova stazione che pone in dialogo due parti della città un tempo isolate dalla ferrovia. “Il sottopasso – ha spiegato – non è solo luogo di transito, ma una vera e propria città nella città in cui gli utenti possono avvalersi di vari servizi grazie al miglioramento della qualità urbana a cui ha puntato il progetto”. L’assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri, si è soffermato sull’importanza di infrastrutture al passo coi tempi come quella di Parma a cui deve essere unito anche l’adeguamento di mezzi ferroviari in nome di “un servizio di trasporto ad alta affidabilità. Per questo – ha annunciato Peri – la Regione ha indetto una gara sul trasporto ferroviario che prevede, da parte del soggetto aggiudicatario, il rinnovamento dei treni regionali obsoleti oggi in servizio”.
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PARMA HUB: APRE LA NUOVA STAZIONE, COSA CAMBIA PER CHI ARRIVA IN TRENO
Nuovo punto di interscambio, in città, fra trasporto su ferro e su gomma – pubblico e privato – la stazione di Parma aperta oggi presenta alcune novità anche per gli utilizzatori del treno.
Nuova biglietteria – La biglietteria Trenitalia, attualmente ospitata nella Temporary Station, lascia definitivamente la tradizionale collocazione nel fabbricato viaggiatori storico per accogliere i passeggeri al piano ammezzato, raggiungibile sia dalla piazza sia dal sottopasso stradale attraverso un sistema di scale mobili, fisse e ascensori. Tre nuovi sportelli “open space”, senza vetro di separazione e dove l’operatore è a contatto diretto con il cliente, per effettuare tutte le operazioni previste in un contesto di maggiore comfort e ospitalità. Resta invariato l’orario di apertura, dalle 6.00 alle 21.00, tutti i giorni compresi i festivi.
Accanto alla nuova biglietteria sono già operative 4 macchine automatiche per l’acquisto dei biglietti. Una quinta self service rimarrà ancora in funzione all’interno della Temporary Station, mentre due nuove emettitrici saranno a disposizione dei passeggeri nel sottopasso stradale.
Ascensori da e per i binari – Dal piano ammezzato un sistema di ascensori, che si affiancano a scale fisse, consente di raggiungere direttamente i marciapiedi di partenza e arrivo dei treni, completando l’atteso abbattimento delle barriere architettoniche. Migliora così sensibilmente la qualità del viaggio per i passeggeri a mobilità ridotta, per i quali resta comunque disponibile l’attuale servizio di assistenza tramite Sala Blu di Rete Ferroviaria Italiana (informazioni di dettaglio su www.rfi.it, sezione Accessibilità stazioni).
Informazione al pubblico – Tutti i nuovi spazi aperti oggi sono serviti dai sistemi di informazione al pubblico di RFI. In particolare è stata completata l’estensione della diffusione sonora ed è in corso il potenziamento del numero di monitor e teleindicatori, a regime entro la fine di maggio.
Rinnovo dei marciapiedi – Novità, in parte già note ai passeggeri, anche al piano binari, dove RFI ha rinnovato la pavimentazione di tutti i marciapiedi, con inserimento di percorsi tattili per ipovedenti. I lavori sono ancora in corso sul marciapiede a servizio del binario 1, temporaneamente raggiungibile dal fabbricato viaggiatori storico attraverso due accessi temporanei. A regime l’altezza del marciapiede sarà di 55 centimetri, al pari di quella dei marciapiedi a servizio dei binari dal 2 al 5, già ultimati, per facilitare l’entrata e l’uscita dei passeggeri dai treni.
Infine una curiosità. L’apertura della stazione è stata l’occasione per rimettere temporaneamente in funzione l’orologio sulla facciata esterna del fabbricato storico. A breve però l’orologio sarà oggetto di un intervento di restauro complessivo che consentirà di riconsegnarlo definitivamente alla città.
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Speciale comunali 2014: tutti i nomi dei candidati delle liste!
(Comuni della provincia di Parma)
Voti elettronici attivi – comunali 2014:
Berceto
Felino
Roccabianca
Sissa Trecasali
Tornolo