La brutta fine della bufala del civismo fidentino

SMA MODENA
lombatti_mar24

19/04/2014
h.13.00

Il Sindaco Cantini si è dimesso, dovendo prendere atto del voltafaccia degli ex amici leghisti.
E’ andato in scena, così, l’ultimo tradimento in ordine di tempo, dopo quelli di Fratelli d’Italia e del fu Pdl ora Forza Italia.
L’epilogo scontato di un’esperienza di governo iniziata nel 2009 con la grande bufala di un civismo ridotto a foglia di fico dei partiti del centrodestra.­
Gli stessi protagonisti della candidatura a sindaco di Francesca Gambarini, che dimenticano di aver portato quel sindaco e quella maggioranza alla guida di Fidenza e di averne votato per più anni i bilanci e tutti gli atti amministrativi.
Comprendo che Forza Italia e soci stiano cercando a tutti i costi di ritagliarsi un posto al sole smarcandosi dalla Giunta e dal loro stesso lavoro, continuando a parlare ai fidentini con argomenti, polemiche e zero proposte sempre e soltanto sintonizzate a 5/10/15/20 anni fa.
Fidenza vuole altro e chiede proposte e programmi per ripartire, vuole cose concrete come quelle che Andrea Massari, da assessore all’Ambiente, realizzò nel suo mandato. Problemi di memoria? Ricordo, per gradire, i 14 milioni recuperati per la bonifica di Cip e­ Carbochimica. Cose concrete come quelle che Andrea ha già annunciato e che i fidentini stanno apprezzando, partecipando alla campagna per la costruzione di un programma di governo veramente partecipato.
Sono i fidentini, non le segreterie di partito, che stanno discutendo insieme a noi di stop al consumo ingiustificato di suolo, riqualificazione e riuso dell’esistente, rilancio dell’economia e dell’occupazione, un deciso investimento sulle nuove tecnologie per la Smart city fidentina.
Questa è la città che vogliamo. Questa è Fidenza che riparte. Davvero.

Rita Sartori
Capogruppo PD in Consiglio comunale