
02/07/2013
h.19.00
In tutto il mondo si celebra la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.
“Questi momenti – ha sottolineato il vicesindaco Nicoletta Paci – sono importanti per incontrarsi e riflettere su una tematica attuale e delicata come quella dell’accoglienza. Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è supportare il più possibile queste persone in evidente stato di difficoltà, cercando soprattutto di integrarle al meglio sul territorio”.
A Parma il progetto territoriale di accoglienza è attivo dal 2001 ed è realizzato dal Comune di Parma, insieme (dall’anno 2011) alla Cooperativa Sociale Caleidos, mettendo a disposizione dei rifugiati 26 posti con un ampliamento, a partire dalla fine dell’anno 2012, che ha portato l’accoglienza a 34 posti, destinati a uomini singoli.
Nel corso degli anni 2011 e 2012 è stata garantita accoglienza a 90 persone; nel primo semestre del 2013 (con 34 posti disponibili) sono state accolte 43 persone con servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione.
Per la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato a Parma si è svolto un incontro nella sala civica di via Bizzozero 19, durante il quale è stato proiettato il video “Parma sono anch’io”, realizzato con la collaborazione del Centro Video del Comune di Parma che, attraverso la voce dei rifugiati politici racconta l’esperienza della migrazione forzata.