L’arresto del “Cacciatore”

18/05/2015

ACCADDE OGGI: Dopo oltre 10 anni di latitanza, le forze dell’ordine, grazie ad una serie di intercettazioni, riescono ad individuare dove si nasconde il cinquantacinquenne boss mafioso Benedetto, “Nitto”, Santapaola, uno dei più potenti di Cosa Nostra, e con un blitz ne eseguono la cattura nelle campagne di Mazzarone, in provincia di Catania.
Santapaola, soprannominato “il cacciatore” per la sua passione per l’attività venatoria, è responsabile di molteplici omicidi e mandante di agguati e stragi mafiose, come quelli in cui persero la vita il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo nel 1982, e i giudici Falcone e Borsellino e gli uomini della scorta nel 1992.
Fu proprio perché sospettato di essere tra i responsabili dell’uccisione di Dalla Chiesa che Santapaola si era dato alla latitanza nei primi anni ’80. Processato e condannato 5 volte, Santapaola sta ora scontando l’ergastolo. 

Alessandro Guardamagna