Michele Boldrin a Parma

SMA MODENA
lombatti_mar24

24/10/2013
h.18.20

Sabato 26 ottobre, proseguendo nel suo tour di approfondimento politico, il presidente nazionale di Fare per fermare il declino, Michele Boldrin, sarà a Parma, nei locali della Corale Verdi di vicolo Asdente, dalle ore 18.
Boldrin, noto economista, professore alla Washington University in Saint Louis, parlerà di proposte concrete su come fermare il declino in Italia e a Parma, senza risparmiare critiche ai partiti tradizionali, al movimento 5 stelle e ai suoi “guru”.
L’intervento del presidente di Fare per fermare il declino sarà preceduto da alcuni interventi e testimonianze di aziende che resistono alla crisi, di imprenditori, e di lavoratori che operano nel settore della conoscenza.
Boldrin dibatterà, assieme ad altri protagonisti della vita economica e politica cittadina, su tre temi cari al gruppo di Parma di Fare per fermare il declino: il primo è come creare un nuovo federalismo europeo oltre gli attuali confini regionali, con il superamento delle inefficienze dell’organizzazione Regionale. Relatore sarà l’architetto Franceschi.
Il secondo tema riguarda il futuro delle nostre aziende, fra acquisizioni da parte di gruppi stranieri e tasse ai massimi livelli. Sarà la volta dell’imprenditrice Ombretta Sarassi contitolare dell’Opem, della commercialista Marilena Moia che si occupa di ristrutturazione e rilancio di aziende, e del professore universitario della Bocconi, Fabrizio Pavesi, che illustrerà le tappe che hanno portato il Crédit Agricole ad entrare in Cariparma e dello sviluppo che ha avuto l’istituto bancario cittadino con il nuovo management.
Il terzo punto che sarà sviluppato dal prof. Enzo Vanarelli è incentrato sulla cultura vista come investimento, un volano per attrarre risorse umane ed economiche di eccellenza, e sul declino della stessa cultura in una città di eccellenza come Parma, abbandonata invece a se stessa.
La manifestazione è organizzata dal Comitato di Parma di Fare per Fermare il declino, in collaborazione con la Direzione Regionale. L’incontro con Boldrin sarà moderato dal giornalista Gianluca Zurlini e sarà aperto al contributo di tutti i partecipanti: si terrà dalle 18,00 alle 20,30 nella sala superiore della Corale Verdi, di vicolo Asdente 9, a seguire cena sempre nella splendida sala del ristorante della Corale Verdi. A fine serata, ci sarà l’intrattenimento al pianoforte di Andrea Salvini, cantautore parmigiano.

Michele Boldrin a Parma

SMA MODENA
lombatti_mar24

18/01/2013
h.13.50

Sarà il professore Michele Boldrin, 50enne padovano, docente alla Washington University di St.Louis, il terzo importante evento che il comitato provinciale di Parma di “Fare per Fermare il Declino” offre ai suoi simpatizzanti e agli amanti della politica nazionale.
Dopo aver incontrato De Nicola e Giannino, Parma si appresta a valutare, domani 19 gennaio, alle 16,00, al Teatro Cinema Astra di piazzale Volta a Parma, Michele Boldrin, uno dei fondatori di “Fermare il Declino” che, avendo concorso personalmente alla stesura del programma del neonato partito, lo verrà ad esporre in prima persona al pubblico parmense.
Il programma è fondato su numeri inequivocabili e scritto da specialisti a livello internazionale tra cui appunto il prof. Boldrin. A conferma del gradimento ormai trasversale del programma di FID, ci sono anche le parole dell’economista Pietro Ichino, ex PD ora nella Lista Monti, che l’altra sera in un acceso faccia a faccia in TV con Oscar Giannino, diceva che il paese deve andare nella direzione di quanto asserito e scritto nei dieci punti fondativi di Fermare il Declino.
Si tratta certamente di un incontro di campagna elettorale, ma senz’altro diverso dal solito, perché verrà esposta ed approfondita la attuale situazione economica italiana nella sua disastrosa realtà e i reali rimedi che il programma di “Fare per Fermare il Declino” propone per porvi argine, non sogni per incantare l’elettore.
Sarà altresi molto interessante sentire da Michele Boldrin le proposte tecniche riguardanti il superamento del conflitto di interesse dei politici e non solo, il funzionamento della giustizia soprattutto quella civile che impedisce alle imprese di avere velocità e certezza del diritto, le liberalizzazioni con la creazione di maggior concorrenza e quindi posti di lavoro, l’introduzione del vero federalismo con abolizione delle province e accorpamento dei comuni, il tutto per abbattere la spesa pubblica improduttiva divenuta insostenibile nel nostro paese.
Quindi, al cinema Astra, dalle 16 alle 18, c’è la possibilità di assistere ad una vera lezione di politica moderna e al discorso di un guru di rilevanza mondiale che appassiona il pubblico su temi economici trattati con un linguaggio alla portata di tutti.

Comunicato Stampa