
Ringrazio il consigliere Dall’Olio per le proposte riguardanti il tema della sicurezza: l’idea di decentrare può anche essere interessante, ma solo se l’organico è adeguato alla richiesta. Purtroppo, in verità, il Pd non sa individuare il vero problema, e mi dispiace di questa miopia perché il Partito Democratico è al governo, e ciò preoccupa. Il Comando può anche essere spostato negli ex depositi Tep, ma se dopo aver arrestato lo spacciatore questi è fuori di galera dopo poche ore, il danno alla città e ai cittadini rimane.
Anzi: lo spacciatore si sentirebbe intoccabile perché la legge risulta totalmente inefficace. Il governo anziché pensare a bonus di 80 euro dovrebbe pensare a investire nuove risorse sulla sicurezza, incrementare l’organico delle forze dell’ordine e dare la possibilità ai Comuni di assumere nuovi vigili urbani. Basta spot, basta prese di posizione poco efficaci, basta palliativi: abbiamo tre parlamentari della Repubblica, rappresentanti della maggioranza di governo sul territorio, che in tre anni non hanno saputo dare risposte chiare e certe ad ogni nostra proposta o iniziativa.
Noi vogliamo garantire sicurezza ai parmigiani, ma vorremmo che lo Stato non si voltasse dall’altra parte come purtroppo sta facendo. Suggerisco infine al consigliere Dall’Olio, prima di dare suggerimenti, di confrontarsi coi parlamentari del suo partito, per far sì che certe le priorità vengano finalmente ascoltate.
Cristiano Casa
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Sicurezza, i parlamentari del Pd rispondono all’assessore Casa: “Parole deliranti per nascondere il bilancio inconcludente del suo assessorato”
Patrizia Maestri, Giuseppe Romanini e Giorgio Pagliari rispondono alle dichiarazioni dell’assessore del Comune di Parma.
“Le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Cristiano Casa in risposta alle proposte ragionate e di buon senso del gruppo PD in Comune, lasciano interdetti. Da ormai troppo tempo l’assessore, non trova altra giustificazione all’assoluta inconcludenza dei progetti messi in campo in questi anni dal Comune sul tema sicurezza, che attaccare i parlamentari e il governo. Un atteggiamento irresponsabile ed infantile che certifica la sua evidente inadeguatezza al ruolo”.
“I cittadini, non solo di Parma, si sentono insicuri per tante ragioni che conosciamo e che non sottovalutiamo di certo e per questo sosteniamo, non da oggi, la richiesta di rafforzare gli organici della Questura di Parma. La legge di bilancio, all’esame del Parlamento, come già quella dell’anno scorso, destina ulteriori e importanti risorse per nuove assunzioni di polizia e per l’ammodernamento dei mezzi strumentali a disposizione del corpo. Un passo avanti importante di cui vedremo gli effetti nei prossimi mesi”.
“Quello che l’assessore Casa dovrebbe ricordare è che nei giorni scorsi il governo ha annunciato di aver finanziato tutti i progetti presentati dalle amministrazioni comunali per il recupero delle periferie proprio con la finalità di migliorare la vivibilità e la sicurezza dei quartieri delle nostre città. Il comune di Parma, purtroppo, nonostante questa opportunità, pur avendo presentato progetti importanti, ha scelto di disinvestire sulla sicurezza. E’ quindi semmai soprattutto a se stesso che l’assessore deve un rimprovero. Noi continuiamo il nostro lavoro che, fuori da ogni inutile strumentalizzazione politica e polemica, ha continuamente al centro il bene esclusivo di Parma e dei parmigiani anche al di là dell’insipienza dell’Amministrazione Comunale “ex 5Stelle”, come la vicenda del finanziamento del Festival Verdi sta bene a dimostrare”.