
07/03/2015
Il 7 marzo del 1999 moriva per attacco cardiaco all’età di 70 anni a Hertfordshire, in Inghilterra, il regista americano Stanley Kubrick.
Considerato fra i cineasti più influenti ed acclamati del XX° secolo, con la sua telecamera Kubrick ha esplorato i lati più oscuri della natura umana nei tredici lungometraggi prodotti nel corso di 40 anni di attività. Nato a New York nel 1928, Kubrick iniziò ad occuparsi di fotografia già negli anni del liceo, iniziando a lavorare come fotografo della rivista Look all’età di 17 anni.
Capace di confrontarsi con i generi più disparati, Kubrick sarà autore di opere come Paths of Glory (1957), Spartacus (1960), Lolita (1962), Dr. Strangelove (1964), e di veri e propri capolavori come 2001: A Space Odyssey (1968), A Clockwork Orange (1971) e Barry Lyndon (1975). Nel 1997, dopo 10 anni di assenza seguiti alla realizzazione di Full Metal Jacket (1987) pellicola sulla guerra del Vietnam e i combattimenti di Huè, Kubrick iniziò a lavorare ad Eyes Wide Shut (1999), un thriller interpretato da Tom Cruise e Nicole Kidman.
Il regista morì poco dopo aver ultimato le scene finali del film.
Alessandro Guardamagna