
30/01/2015
h.21.00
“Evitare la soppressione della sede distaccata del Tribunale amministrativo regionale di Parma”. E’ quanto chiedono quattro consiglieri della Lega nord, primo firmatario Fabio Raineri, in una risoluzione nella quale si impegna la Giunta regionale ad adoperarsi presso il Governo affinché valuti le ragioni di funzionalità e celerità della giustizia che rendono opportuno mantenere aperta la sede parmense.
“La soppressione del Tar di Parma, spiegano Rainieri e colleghi , avrebbe come sicura conseguenza l’aggravio a carico di cittadini e imprese di costi e disagi per ottenere giustizia”. Peraltro – si legge ancora nel documento – sarebbe dubbia “la stessa economicità della chiusura della sezione distaccata di Parma, in quanto l’unico vero risparmio sarà quello sul canone di locazione della sede mentre rimarranno le spese per il personale ora a Parma da ricollocare a Bologna, a cui si dovranno aggiungere, oltre ai costi del trasferimento, quelli per reperire presso la nuova sede unificata spazi idonei al personale ed alla documentazione proveniente dalla soppressa sede distaccata”.
Per queste ragioni, considerando che la decisione definitiva da parte del Governo non è ancora stata presa, in quanto – spiegano i consiglieri – si attende la relazione sull’assetto organizzativo dei tribunali amministrativi regionali che dovrà essere presentata alle Camere entro il 28 febbraio 2015, nella risoluzione si chiede quindi all’esecutivo regionale di attivarsi affinchè la sede di Parma rimanga aperta.
Oltre a Rainieri, hanno sottoscitto la risoluzione Gabriele Delmonte, Matteo Rancan e Daniele Marchetti.