Palazzo del Governatore gremito per la Nothomb

27/02/2014
h.14.40

“La certosa di Parma” è uno dei romanzi che preferisco, così ha esordito la scrittrice belga Amélie Nothomb che ha presentato il suo ultimo romanzo “La nostalgia felice” all’auditorium del Palazzo del Governatore nell’ambito della rassegna promossa dalla Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi del Comune di Parma, che, per festeggiare il suo quinto compleanno, ha previsto un “Fabbraio Francese”. E ha aggiunto: “Stendhal è un autore dallo stile estremamente elegante”.
La scrittrice è stata accolta, per conto dell’Amministrazione dalla consigliere comunale Patrizia Ageno, che le ha consegnato una guida di Parma in francese e un volume su Schifano.
La sala era gremita a testimoniare come, in effetti, la Nothomb sia una delle scrittrici più lette nel mondo contemporaneo, molti erano i giovani. Nata in Giappone nel 1967, ha vissuto una vita avventurosa tra oriente ed occidente. E’ approdata a Bruxelles solo a 17 anni, dopo aver vissuto in Cina e Bangladesh, il padre era un diplomatico.
Ha all’attivo 22 romanzi ma è una scrittrice molto prolifica: “Mi alzo ogni mattina alle 4, ingurgito una bel po’ di tè forte e inizio a scrivere, fino alle 8, circa. Scrivo a mano con una comune Bic”. E di romanzi ne ha scritti tanti, sono 77, di cui 22 pubblicati.
Il suo successo è legato al fatto che tratta di tematiche che sono proprie della grande letteratura come il tema della ricerca, dell’identità, del viaggio come scoperta di se stessi.
E, il suo ultimo romanzo, “La nostalgia felice” ne è una testimonianza. E’ un ritorno al suo Giappone, caro e a volte sognato, ma soprattutto ferito dopo gli eventi di Fukushima. Un viaggio, come lei stessa ha sottolineato, che rappresenta una scoperta: “la nostalgia, secondo i canoni occidentali, è legata a qualcosa di malinconico. In Giappone, invece, la nostalgia ha una connotazione positiva”. Ed è quello che i lettori potranno scoprire leggendo la sua ultima opera dove, si parla, tra l’altro dell’incontro con la sua vecchia tata, che l’aveva accudita fino ai sui primi 5 anni, una seconda madre. Si parla anche dell’ex fidanzato giapponese, Riri, e degli eventi collegati alla centrale nucleare di Fukushima. Il suo, è uno stile asciutto e diretto. Molte sono state le domande del pubblico a cui l’autrice ha risposto, spesso con ironia.
Ricordiamo che in occasione dell’incontro con Amélie Nothomb, le biblioteche del Comune saranno liete di “regalare” gli ebook della scrittrice. Basterà, ai lettori, iscriversi a Medialibrary Parma (http://parma.medialibrary.it) per scaricare i suoi libri. La casa editrice Voland che pubblica i romanzi della scrittrice belga aderisce al Social DRM, che consente all’utente di conservare per sempre l’opera scaricata. Per iscrivervi a Medialibrary è necessario recarsi in una delle Biblioteche comunali o inviare una mail a civica@comune.parma.it con il codice di iscrizione utente alle Biblioteche e indicando un indirizzo e-mail attraverso il qualche utilizzeranno questo servizio.

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