Parigi occupata

SMA MODENA
lodi1

14/06/2015

ACCADDE OGGI: La mattina di Venerdì 14 Giugno 1940 gli abitanti di Parigi si risvegliarono al suono di una voce dal marcato accento tedesco che annunciava dagli altoparlanti che un coprifuoco era stato imposto per le ore 20 di quel giorno. Quella stessa sera le truppe del Terzo Reich entravano nella città e ne prendevano possesso.
Il primo ministro britannico Winston Churchill aveva cercato per giorni di convincere il governo francese a resistere e non cercare una risoluzione pacifica al conflitto, affermando che gli Stati Uniti avrebbero sostenuto la Francia entrando presto in guerra contro la Germania Hitleriana.
Il primo ministro Paul Reynaud inviò un telegramma a Roosevelt, chiedendo conferma di tale impegno, invitandolo ad emanare a tale fine una dichiarazione di guerra, o, qualora ciò non fosse stato praticabile, di inviare qualsiasi aiuto possibile. Roosevelt rispose che gli Stati Uniti erano pronti all’invio di materiale in aiuto della Francia, ma il Segretario di Stato Cordell Hull si oppose a qualsiasi dichiarazione pubblica intuendo che Hitler, così come gli Alleati, avrebbe preso tale dichiarazione come premessa di una dichiarazione formale di guerra.
In seguito al collasso dell’esercito francese e alla evacuazione da Dunkerque dei reparti alleati all’inizio di Giugno, nessuna forza di difesa coordinata era rimasta per arginare l’avanzata delle divisioni tedesche che puntarono sulla capitale francese senza incontrare sostanziale resistenza. Prima del loro arrivo circa 2 milioni di parigini avevano già abbandonato la città temendo, con giusta ragione, le ritorsioni dei nuovi occupanti.
In breve tempo la Gestapo si mise all’opera attuando una serie di perquisizioni ed arresti su vasta scala. Il 22 Giugno l’armistizio tra Francia e Germania sarebbe stato firmato, legittimando fattivamente l’occupazione della parte settentrionale ed occidentale della Francia da parte della Wehrmacht.
Una gigantesca bandiera con la svastica fu fatta sventolare dall’Arco di Trionfo, a ricordare a tutti che una nuova era si era aperta per Parigi ed i suoi abitanti. Vi sarebbe rimasta per quattro anni fino al 25 Agosto 1944, quando, dopo una settimana di combattimenti, quel che rimaneva della guarnigione tedesca di Parigi capitolò e la città venne finalmente liberata dalla forze alleate.


Alessandro Guardamagna