
30/10/2014
E’ stata una conferenza stampa corposa quella tenuta oggi pomeriggio dal Movimento dei Nuovi Consumatori su presunte irregolarità di Parma Gestione Entrate, la società partecipata che riscuote tributi e sanzioni per conto del Comune di Parma. Al tavolo dei relatori c’erano il Presidente Filippo Greci, l’avvocato penalista Carmine Aloja, il dottor Piero Monte e Carlo Ferrari, responsabile della Confederazione “Rinascimento civico” alla quale ha aderito anche MNC.
Piero Monte ha illustrato i dettagli della questione: “Parma Gestione Entrate (PGE) è stata deliberata dal Consiglio comunale nel 2005 (amministrazione Ubaldi) e costituita con atto notarile nel 2006. La sua storia è ricchissima di irregolarità:
1) nel 2006 il Comune di Parma ha affidato il servizio di riscossione a PGE senza però espletare una gara d’appalto, come previsto dalla normativa;
2) PGE non è iscritta all’albo degli Enti riscossori; tale violazione era già stata evidenziata nell’aprile 2012 dal Commissario Ciclosi e nel 2013 dal Presidente dell’Aspel, (l’Associazione che raggruppa tutte le società pubbliche di riscossione);
3) Il capitale sociale di PGE è di 300.000 euro, e non di 10 milioni come stabilito dalla normativa;
4) PGE ha applicato per anni un aggio (la commissione a favore della società di riscossione) pari al 17% quando per legge fino al 2012 tale percentuale poteva essere al massimo pari al 9% e dal 2012 ad oggi all’8%. Quel 17% era stato stabilito nel 2006 e confermato da una determina del dirigente del Servizio Tributi del Comune l’8 marzo 2013 (ovvero con l’amministrazione Pizzarotti già insediata). Nel settembre 2014 tale commissione è stata poi abbassata dal Comune di Parma dal 17% all’8% in modo retroattivo fino al 31/12/2013. Di fatto con questo atto il Comune di Parma ha ammesso l’irregolarità esistente dal 2006”.
L’avvocato Ajola ha precisato la portata penale della vicenda: “Nei loro atti ci sono di fatto delle confessioni. Qui c’è da sfogliare tutto il codice penale, dalla prima pagina all’ultima: dalla turbativa d’asta per il mancato bando pubblico, alla gestione senza titolo e quindi al peculato per appropriazione indebita, all’abuso di ufficio, al delitto di usura, fino all’associazione a delinquere considerato che per 8 anni più soggetti avrebbero perseguito un disegno criminoso. Come associazione Nuovi Consumatori ci attiveremo in tutte le sedi, anche europee, perchè siano accertate le responsabilità e perseguiti i colpevoli”.
Chiude la conferenza stampa il Presidente Filippo Greci: “Tutto è nato dalla nostra opposizione alle ingiunzioni per le sanzioni sugli autovelox. L’usura è un reato da manette. Già a luglio abbiamo consegnato tutti i documenti alla Guardia di Finanza. Chiediamo le dimissioni di Federico Pizzarotti, se ne deve andare per il bene della città. Questa è una città da rifondare, amministrata da una Giunta che si comporta come i padroni. Sono peggio di Monti, solo tasse su tasse. Con la loro raccolta differenziata, contro la quale agiremo per via legali, hanno violentato le menti dei cittadini. Per noi l’esperienza dell’amministrazione Pizzarotti finisce oggi”.
PrD