Sulla via di Kim Il Sung…

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02/11/2013

Punti di svista, la rubrica dei commentatori di Alice

Alessandro Guardamagna, attivista del M5S di Parma, ha commentato l’articolo di Andrea Marsiletti “Inceneritore: Parma come Pyongyang“.

Un bell’articolo che ricorda infine come la storia possa far emergere paralleli apparentemente impensabili.
Nel 1950 il líder máximo nordcoreano Kim Il Sung volle a tutti i costi la guerra con la Corea del Sud contro la volontà dello stesso Stalin. Il conflitto, che causò 5 milioni di vittime militari e civili, non riunificò la Corea, ma permise a Kim Il Sung di conquistarsi uno spazio indipendente fra le due superpotenze comuniste confinanti – Russia e Cina – e ad avviare un modello di sviluppo che da un lato ha permesso il consolidamento del potere incontrastato della famiglia Kim, e dall’altro ha purtroppo condannato nei decenni futuri Pyongyang a diventare la capitale di uno dei paesi più arretrati della terra.
A Parma si è voluto a ogni costo un inceneritore per profitto di alcuni gruppi e per essere all’avanguardia nello smaltimento dei rifiuti. Ora c’è da sperare, nonostante i riscontri indicanti il pericolo per l’ambiente e la salute, che il forno negli anni a venire non condanni il territorio di Parma a diventare in proporzione l’equivalente della Corea del Nord.

Alessandro Guardamagna