“La famiglia deve essere una delle priorità della Regione”

SMA MODENA
lodi1

13/11/2014

La Regione deve usare bene i propri soldi e darsi delle priorità. Una di queste deve essere il sostegno alle famiglie, motore della nostra società. Sono, perciò, d’accordo con quanto proposto dal forum della associazioni familiari: le loro idee dovranno essere tenute in considerazione dalla nuova Giunta regionale, di qualunque colore sia.
Il primo passo da fare è una politica fiscale e tariffaria che sostenga le famiglie con figli. Va applicato il quoziente familiare alle addizionali regionali, alle imposte locali e alle tariffe dei servizi, affinché venga tenuto adeguatamente conto dei carichi familiari e venga rispettato il principio di equità contributiva sancito dalla Costituzione.
Parallelamente, vanno sostenute le famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro: non penso solo a contributi economici ma a un progetto regionale di formazione e qualificazione professionali che agevoli il reinserimento nel mondo del lavoro di chi è rimasto disoccupato.
E’, inoltre, necessario potenziare la rete dei servizi per l’infanzia per favorire la conciliazione lavoro/famiglia ed evitare che le madri si vedano costrette a rinunciare al proprio lavoro per prendersi cura dei propri figli.
Quindi si investa per potenziare i servizi per l’infanzia, ampliando, promuovendo e sostenendo la rete dei servizi di nido, compresi quelli gestiti direttamente da associazioni di famiglie o organizzazioni di volontariato, con rigorose procedure di accreditamento e verifica.

Francesca Gambarini
Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

Regio, “mettiamo da parte le casacche di partito”

SMA MODENA
lodi1

01/11/2014

Stiamo assistendo in questi giorni allo scontro fra la giunta a 5 stelle e il senatore Pd Pagliari sulla governance del teatro Regio.
Dato per scontato che eventuali irregolarità nelle procedure vanno perseguite, devo evidenziare che questo scontro politico non fa altro che danneggiare il teatro della nostra città.
Il teatro Regio può essere una grande risorsa per Parma e bisogna lavorare tutti insieme, mettendo da parte le casacche di partito, per farlo tornare ad essere un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale. Invece, si sta pian piano spegnendo: basta vedere cosa sta succedendo al Festival Verdi, ormai relegato ad evento locale, anche per via dell’inerzia della giunta grillina, dei parlamentari del Pd e della Regione a guida Pd.
Al teatro serve innanzitutto un direttore preparato e competente che sappia predisporre un progetto di alto livello in modo da attirare finanziamenti dei privati e i media nazionali ed esteri e rilanciare così il teatro. Giuseppe Verdi deve essere al centro del progetto ma Parma e il parmense non sono solo musica lirica. Tante altre sono le eccellenze della nostra cultura. Pensiamo – e si tratta solo di alcuni esempi – a Giovannino Guareschi, ad Attilio Bertolucci, al Parmigianino o al Correggio. Ritengo debbano essere studiati percorsi culturali, in collaborazione con i comuni del parmense, l’Università e le Fondazioni, per mettere in rete tutti i luoghi di interesse storico culturale della nostra provincia, creando pacchetti turistici che facciano diventare il nostro territorio una meta del turismo culturale di richiamo europeo. La Regione deve essere in prima fila: vanno tagliati gli sprechi per recuperare di risorse da utilizzare per progetti per il rilancio culturale del nostro territorio.
I rappresentanti di Parma a Bologna, invece di piegarsi alle logiche di partito, devono prendersi a cuore la nostra città e la nostra provincia e lavorare per il suo rilancio, partendo proprio dalle cultura e dall’arte. Non dobbiamo diventare un territorio di serie B.

Francesca Gambarini
Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia