“Scandalosi emolumenti nelle società partecipate grilline”

SMA MODENA
lombatti_mar24

29/06/2013
h.19.00

Ho letto con interesse un recente comunicato non sottoscritto ma proveniente con ogni probabilità dall’amministrazione cittadina con il quale si stigmatizzava la spesa di 37.896 euro erogata dalla giunta Vignali per marketing, pubblicità, volantini negli anni 2010 e 2011. E da lì il solito piagnisteo delle spese eccessive e fuori luogo in un periodo di crisi, dei debiti ereditati che strangolano le finanze comunali, ecc. ecc… con la solita litania di pretesti ed ormai consunte giustificazioni.
Il tutto, naturalmente, per avvalorare la tesi che la scorsa amministrazione era composta da brutti, sporchi e cattivi mentre quella attuale da belli, trasparenti e giusti. Senonchè, essendo ormai trascorso un ragionevole lasso di tempo tra le enunciazioni elettorali e la successiva pratica amministrativa, cominciano ad emergere le prime, forti, inaspettate contraddizioni di una amministrazione che si presenta come sobria e giusta quando, in realtà, consente sperperi ed elargizioni ancor più scandalose del passato.
Mi riferisco, nello specifico (ma non è il solo caso) agli emolumenti a vario titolo corrisposti ad amministratori unici delle società partecipate che, sulla carta, percepiscono un modesto reddito annuale lordo di 36.000 euro, mentre in realtà a conti fatti tra reddito, rimborsi spese (ora sospesi quando i buoi sono già scappati) e consulenze, un singolo amministratore è arrivato a percepire nell’anno 2012 ben 122.000 (diconsi centoventiduemila) euro.
E non si dica che rispetto a prima le spese per l’organo societario sono ridotte, dato che per la sola iniziativa del Commissario si è passati da un CDA ad un amministratore unico ed in proporzione al “numero degli addetti” si spende molto di più ora! Si grida allo scandalo per 37 mila euro in pubblicità (che sono comunque un servizio per i cttadini) mentre si consente con tanto di encomio che un singolo amministratore percepisca, secondo chi scrive in modo mascherato ed eccessivo, una tale quantità di soldi pubblici.
Temo che la tanta decantata trasparenza e sobrietà dell’attuale amministrazione cittadina cominci a dare i primi segni di cedimento e temo anche che in futuro ne vedremo delle belle.

Paolo Buzzi
Consigliere comunale PDL