
31/12/2014
Il neo presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha dichiarato di apprezzare “che si sia partiti alla prima data utile, perché non abbiamo tempo da perdere”: la seconda seduta “dovrà avvenire il prima possibile per poter presentare le linee programmatiche di mandato e iniziare a correre”.
Il presidente ha anche detto che gli assessori si sono già riuniti informalmente, per confrontarsi su priorità e lavoro da fare, mentre la prima seduta ufficiale della Giunta avverrà nei primi giorni di gennaio.
La sobrietà sarà uno dei caposaldi del nuovo mandato. A questo proposito, nella passata legislatura “erano già state fatte scelte importanti – l’abolizione dei vitalizi, i tagli all’indennità – ma garantisco che potremo dare un ulteriore contributo”.
Bonaccini ha poi rimarcato gli obiettivi fondamentali del suo mandato: l’occupazione in primo luogo, l’impegno per far ripartire l’economia, la Regione in rapporto all’Europa, la lotta alla burocrazia, la tenuta dei servizi di welfare e sanità, l’azzeramento del consumo di suolo.
Della lotta all’illegalità, della lotta alle mafie “faremo una bandiera” ha assicurato, per poi rimarcare l’impegno per la semplificazione, le Unioni e fusioni dei Comuni, la creazione di aree vaste, nel solco di “una riforma che è in corso a livello nazionale, e in cui la Regione Emilia-Romagna può fungere da apripista”. E proprio a proposito delle Province “lavoreremo – ha detto – perché si allochino le nuove funzioni e nessuno venga lasciato solo. Per quanto riguarda i lavoratori, come ho già avuto modo di dire, non dobbiamo creare nuovi disoccupati”.
Bonaccini ha fatto gli auguri a Simonetta Saliera, neo presidente dell’Assemblea legislativa; un’Assemblea che ha visto un “profondo rinnovamento”, con “un aumento della presenza femminile e un abbassamento dell’età media dei componenti”.
Il presidente ha ricordato infine il percorso che verrà intrapreso quanto prima, entro gennaio – insieme alle parti sociali, alle Università e agli amministratori locali – per scrivere un nuovo “Patto per la crescita e il lavoro”, perché “vogliamo creare a breve nuova occupazione, nuovi posti di lavoro: questa è la nostra ossessione”. La crisi morde ancora, “ma io sono convinto – ha ribadito Bonaccini – che qui ci siano le persone e le forze per far sì che questa Regione continui a competere nel mondo”.
Il presidente ha ricordato infine il percorso, che verrà intrapreso entro gennaio insieme alle parti sociali, alle Università e agli amministratori locali per scrivere un nuovo “Patto per la crescita e il lavoro”, perché “vogliamo creare a breve nuova occupazione, nuovi posti di lavoro: questa è la nostra ossessione”. La crisi morde ancora, “ma io sono convinto – ha ribadito Bonaccini – che qui ci siano le persone e le forze per far sì che questa Regione continui a competere nel mondo”.