
21/06/2013
h.17.40
«Con il passare degli anni i modi di relazionarsi tra le persone sono andati gradualmente cambiando. La tendenza oggi è quella del “Sugar Daddy”, ma essi sono sempre più giovani: oggi infatti gli indici di tendenza centrali indicano che il Sugar Daddy italiano tipo ha un’età di 40 anni e tra loro vi è un numero sempre maggiore di single: gli uomini sposati costituiscono infatti appena il 12% del totale» sostiene Alex Fantini, ideatore del portale SugarDaddy.it, il nuovo social network per gli uomini benestanti di una certa età in cerca di una relazione con una donna più giovane.
Ma chi sono i “Sugar Daddy” italiani? Il portale ha analizzato il comportamento di un campione di uomini di età compresa tra i 35 e i 70 anni nelle principali città italiane e i risultati mettono in evidenza che il “Sugar Daddy” italiano tipo è quarantenne, guadagna 150 mila euro annui e spende mediamente 2.400 euro al mese per la sua “Sugar Baby”.
In merito al settore di attività, secondo il sondaggio il 28% dei Sugar Daddy italiani è imprenditore, il 23% professionista, il 12% dirigente, l’11% avvocato e l’8% opera nel settore della finanza: questi i comparti maggiormente rappresentati, che nel complesso costituiscono l’82% del totale. Tra le altre categorie vi sono anche consulenti (4%), medici (3%), immobiliaristi (2%) e pensionati (2%).
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