
01/07/2013
h.18.10
Un itinerario nel Parco Ducale alla scoperta dei suoi piccoli segreti quotidiani. Una sorta di «passeggiata teatrale» in più tappe, guidata dall’attore e regista Savino Paparella, una creazione del Teatro delle Briciole nata dal desiderio di catturare e restituire storie, indizi, volti e pensieri che il Giardino e i suoi tesori d’arte e natura sottraggono alla fretta e alla frenesia urbana.
Il terzo appuntamento de «Il giardino racconta», la rassegna teatrale all’aperto promossa dal Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti con il Comune e la Biblioteca di @lice, appartiene a un genere teatrale che si può definire di teatro comunitario, perché mescola l’interpretazione di attori con testimonianze significative di persone che non recitano per professione e con la partecipazione essenziale degli spettatori («Piccoli segreti quotidiani», 3 luglio alle ore 21.30, partenza dal Teatro al Parco, ingresso gratuito, si consiglia la prenotazione).
L’idea parte dalla constatazione che il Giardino Ducale si esprime anche con i segni e le tracce lasciate da chi lo vive, una comunità di frequentatori che vi trova un angolo di calma, una pausa di meditazione, una sospensione dal caos della città. Attraverso lo sguardo di Paparella, anche le diverse fasi della giornata contribuiscono a cambiare l’identità di quella comunità.
Ecco allora che gli spettatori incontreranno, lungo questo viaggio tra i viali e i prati, gli esemplari di una umanità quotidiana e al tempo stesso imprevedibile: il Coro dei Malfattori, apprezzati valorizzatori di canti di protesta politica e sociale, un folle (Antonio Bucarello), una ricercatrice (Charlotte Fuga), un soldato (Simone Arganini), una ninfa (Beatrice Musig), un ricercatore (Riccardo Reina), una falena (Agnese Scotti), una podista (Beatrice Baruffini), due spalmatrici di Autan (Gaia de Luca e “la sua amica”).
L’incontro con questa popolazione vista da una propsettiva diversa e più attenta, si coniuga con la partecipazione, che merita un ringraziamento particolare, degli abitatori storici, le “istituzioni” del Giardino come Vittorio Boni, il capostazione del trenino dei bambini, gli amici del Chiosco Bar e della Biblioteca di @lice.
Durante tutta la durata della manifestazione, un grande albero del Giardino Ducale nei pressi del Laghetto si veste di animali e altre storie grazie a «I sogni dell’albero», un progetto pensato specificamente per «Il giardino racconta». Il disegnatore Andrea Bovaia allestisce un albero vero con sagome di compensato illustrate.
Nei giorni di spettacolo la Biblioteca di @lice è eccezionalmente aperta al pubblico dalle ore 19 alle 22. Nei luoghi delle rappresentazioni sono allestite esposizioni di libri legati ai temi affrontati.