3 italiani su 10 usano il coito interrotto

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22/06/2010

Ogni settembre gli ambulatori dei ginecologi italiani si riempiono: malattie sessualmente trasmissibili (MST) e gravidanze indesiderate raggiungono il picco dopo l’estate. Lo sostiene la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO).
Secondo gli esperti, in materia di contraccezione i giovani italiani sono molto pigri e anche disinformati poiché il rimedio preferito è il coito interrotto, scelto da oltre il 30% – e ancora peggio – anche in caso di rapporti occasionali.
Il tasso di utilizzo della pillola anticoncezionale è ancora più sconfortante visto lo stop allo stesso livello del 1999. Si pensi che in Thailandia solo negli ultimi 5 anni è cresciuto del 29%, mentre in Marocco del 36%.
Data la situazione poco incoraggiante, la SIGO ha deciso di giocare d’anticipo e di investire sull’informazione e la promozione nella campagna estiva “Travelsex” fino al 21 agosto che toccherà 10 città in tutta Italia, mentre in altre 20 verrà distribuito materiale di approfondimento. Si può aderire anche online attraverso il sito www.sceglitu.it con quiz, test, giochi interattivi e tanto materiale.
Partecipare a questa speciale iniziativa significherà ricevere il “Passaporto dell’amore sicuro”, per una sana contraccezione e salute riproduttiva.