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05/01/2011
h.13.50
Non poteva esserci data più simbolica dell’8 marzo per la seconda edizione del premio intitolato a Pierangela Venturini. Perché quella di “Cicci”, come la chiamavano tutti, è una vicenda biografica e intellettuale che racconta di una donna eccellente: avvocato di Parma scomparsa nel 2007, impegnata nell’affermazione e nella difesa dei diritti delle donne e dei minori, fondatrice fra l’altro dell’associazione Forum Donne Giuriste e presidente dell’associazione Centro Antiviolenza di Parma. E marzo è il mese delle viole, fiore che si identifica con la storia della città e del territorio, e Pierangela Venturini usava portane un mazzetto appuntato come una spilla.
Lo ha ricordato questa mattina in Provincia l’assessore alle Pari Opportunità Marcella Saccani nell’incontro che ha tenuto con il presidente del Consiglio provinciale Mario De Blasi per presentare i contenuti del Premio e al quale sono intervenute la sorella Rosaria Venturini e le volontarie e amiche del Centro Antiviolenza con la presidente Samuela Frigeri.
Proprio in questi giorni si è aperta la fase di raccolta delle candidature per il Premio Pierangela Venturini 2011. Per tutti, singoli o gruppi, sarà possibile fino al 31 gennaio inviare proposte per i due riconoscimenti – due violette d’oro – che andranno a due donne, l’una che si sia distinta a Parma e nel territorio provinciale, l’altra in una dimensione nazionale ed europea.
Il Premio infatti, promosso dalla Provincia di Parma e dal Consiglio provinciale, intende dare valore a donne capaci di esprimere, con la testimonianza della vita e delle opere, coraggio e impegno nell’affrontare battaglie per i diritti, tenacia e costanza nel perseguimento di obiettivi, capacità di distinguersi e di affermarsi anche in ruoli e mondi prevalentemente maschili.
“E’ un Premio che il Consiglio ha votato all’unanimità e il fatto che a sedere sugli scranni siano in maggioranza maschi sottolinea la condivisione nel supportare l’assessorato Pari Opportunità in questa iniziativa e l’associane Centro Antiviolenza che Pierangela Venturini ha presieduto a lungo e della quale tutti i consiglieri provinciali sono stati soci sostenitori. Per questo credo di poter dire che li rappresento tutti e trenta” – ha detto il presidente Mario De Blasi.
“Crediamo debba essere un premio partecipato e vissuto – ha sottolineato Marcella Saccani – Pierangela Venturini ci ha lasciato una grande testimonianza di lavoro, di impegno e di trasformazione della società. Grazie al suo lavoro è cambiato anche l’approccio del diritto soprattutto per quanto riguarda la difesa dei diritti delle donne e dei bambini. Era una donna pratica, essenziale, con una grande forza che le ha fatto costruire una vita importante sotto tutti i punti i vista, una donna a tutto campo e abbiamo bisogno di dare valore ad altre donne a tutto campo”.
Le segnalazioni, da inviare entro il 31 gennaio 2011, possono essere trasmesse tramite il modulo scaricabile dal sito www.pariopportunita.parma.it o richiedibile all’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Parma. Il modulo, che comprendente anche la motivazione della candidatura e il profilo della candidata, potrà essere inviato via mail all’indirizzo pariopportunita@provincia.parma.it e via posta all’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Parma, Piazzale Barezzi 3, 43121 Parma. I premi saranno assegnati da una commissione composta dall’Assessore alle Pari opportunità, da un Assessore designato dal Presidente della Provincia, da tre rappresentanti del Consiglio Provinciale.
Ad aggiudicarsi lo scorso anno la prima edizione del premio Venturini sono state Livia Pomodoro, prima donna a guidare il Tribunale di Milano, dopo una carriera in magistratura iniziata quarant’anni fa, una vita professionale, rivolta anche alla tutela dei minori e dei più deboli, che mette in evidenza la possibilità anche per le donne di ricoprire ruoli decisionali e di prestigio”. L’altra violetta d’oro è andata a Ilaria Notari, giornalista, ideatrice e conduttrice di “Women: donne informate sui fatti”, primo talk show al femminile di una emittente locale parmigiana. Con il suo stile pacato dà ogni settimana voce alle donne di Parma impegnate in politica, in impresa, nel volontariato, nella società civile.
Pierangela Venturini
Pierangela Venturini, avvocato, ha abbracciato la professione forense negli anni Sessanta, quando il settore era predominio quasi esclusivo degli uomini e a Parma erano solo tre le donne avvocato. È diventata procuratore legale nel 1960 e ha partecipato a gruppi di studio e di ricerca sulla riforma del diritto di famiglia: si è poi specializzata in questa materia, ed è diventata un punto di riferimento sia a livello nazionale sia a Parma, dove la sua esperienza ha fatto scuola.
L’avvocato Venturini è stata capace di proporre una visione del diritto in cui la differenza tra donne e uomini, e la considerazione delle loro diverse istanze, non scardina ma, al contrario, rende efficace il principio dell’uguaglianza dei cittadini e delle cittadine di fronte alla legge.
Protagonista di tante battaglie per la difesa dei diritti delle donne e dei minori, è stata impegnata anche nella vita politica cittadina e dal 1980 al 1990 è stata consigliere comunale. Nel 1985 è stata tra le fondatrici dell’Associazione Centro Antiviolenza di Parma per donne maltrattate o che hanno subito violenza e ne è diventata presidente.
Il suo impegno per la difesa e l’affermazione dei diritti delle donne è stato costante anche a livello nazionale: nel 1994 ha fondato l’Associazione Nazionale Forum Donne Giuriste. È scomparsa il 26 aprile 2007.