A Basilicanova “QUEER – Storie fuori dal decoro”: due conferenze spettacolo in collaborazione con il Centro Studi Movimenti di Parma

SMA MODENA
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Giovedì 1 e 8 febbraio alle ore 21:00 presso la Sala Amoretti di Basilicanova si svolgerà “Queer – Storie fuori dal decoro”, due conferenze spettacolo proposte in collaborazione con il Centro Studi Movimenti di Parma, che raccontano la storia del movimento omosessuale e di tutte quelle persone che nel tempo sono state considerate devianti, fuori dalla norma, dalla fine dell’800 ad oggi.
Le conferenze rappresentano l’ideale proseguimento degli eventi “Nessuno ci può giudicare. Storie femminili tra anni Sessanta e Settanta” (aprile 2022) e  “Maschi si diventa? Storie della mascolinità tra Ottocento e oggi” (novembre 2023).

Perché raccontare una storia come questa?

Perché sempre di più le nuove generazioni si identificano e entrano in relazione con soggettività fluide e queer,  ma spesso ciò è accompagnato da disorientamento e insicurezza, portati di una società ancora piuttosto escludente. Sapere che le soggettività LGBTQ+ e queer, che quelle parole, quei temi e quelle modalità di definirsi, hanno una storia, ha un portato edificante per costruire una società più plurale e rispettosa. 

 

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Giovedì 1° febbraio alle ore 21:00 con Repressione e medicalizzazione. L’omosessualità nella prima metà del Novecento, Margherita Becchetti e Ilaria La Fata racconteranno le storie di gay, lesbiche, travestit3 e persone trans che fin dalla fine dell’800 sono state criminalizzate, medicalizzate, chiuse in manicomi, prigioni e campi di concentramento. Attraverseranno poi gli anni Venti, un periodo di libertà e sperimentazioni in cui, ad esempio, vengono fatte le prime operazioni di cambiamento di sesso, e concluderanno con l’oscuramento violento degli anni Trenta in cui nazismo e fascismo hanno agito per nascondere e punire ogni tipo di diversità.

Giovedì 8 febbraio alle ore 21:00, in Dalla gaya rivoluzione alla norma(lità). Visibilità e comunità Lgbtq+ dagli anni Settanta ai Duemila Michela Cerocchi e Elisabetta Salvini racconteranno la rivoluzione “favolosa” degli anni Settanta con la nascita del movimento omosessuale, dei collettivi trans e le prime conquiste di presa di parola, di spazio pubblico e di diritti, trasformazioni frenate bruscamente negli anni Ottanta dall’epidemia di Hiv. Nell’ultima parte, infine, daranno voce alle conquiste più recenti: la messa in discussione del concetto di “corpo sbagliato”, la decostruzione del binarismo di genere e le richieste di garanzie giuridiche da parte delle soggettività LGBTQ+. 

In entrambe le serate i racconti saranno intervallati da letture e da una selezione musicale a cura di Yele Canali Ferrari e Ale Festa.

“La comunità LGBTQ+ a livello globale è un fenomeno di larghissima scala, ma spesso la si percepisce ancora come distante, tante volte ciò che non conosciamo ci fa paura, ecco perché in queste due serate approfondiremo questo tema, per togliere le paure e le distanze tra gli esseri umani, per sostenere chi sta lottando per affermare se stessə ed i suoi diritti. Abbiamo il dovere di comprendere il più possibile le evoluzioni sociali che stiamo vivendo, per combattere l’odio e le incomprensioni fra persone. Ognuno di noi in quanto essere umano merita amore e rispetto, ognuno è fatto a modo suo ed è importante accogliere ogni differenza come risorsa. Bisogna quindi prima di tutto abbattere i nostri muri mentali, attraverso la conoscenza e la cultura della gentilezza, per costruire insieme comunità di pace.” Francesca Tonelli Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Montechiarugolo.

Info: 
biblioteca@comune.montechiarugolo.pr.it;

0521/687784
 
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili (n. 100)