A Parma nuova vita agli alloggi Acer grazie al superbonus. Piccinini (M5s): “Straordinaria opportunità per riqualificare il patrimonio edilizio”

Due cantieri già partiti, altri tre in fase di affidamento, ulteriori 20 che vedranno la luce nel 2022 per un importo complessivo ammesso a contributo di oltre 25 milioni di euro su 32 milioni complessivi: sono questi i numeri del Superbonus 110% grazie al quale il patrimonio edilizio dell’Acer in provincia di Parma avrà una nuova vita dal punto di vista dell’efficientamento energetico. I dati provengono da un accesso agli atti ottenuto dalla capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini che ha chiesto alla Regione di fare il punto sui lavori attivati dalle diverse ACER in tutte le province dell’Emilia-Romagna e capire quale è stato l’impatto che il Superbonus 110% sta avendo sulla riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico.

Attualmente sono due i cantieri già partiti e avviati (quello di Parma in via dei Mille 60-78 e quello di Traversetolo in via Cocconi 12-14) ma a breve se ne aggiungeranno altri tre a Parma (in piazzale Marsala 3), Colorno e Nevano degli Arduini e per i quali sono in corso di definizione le procedure per l’affidamento dei lavori. Il 2022 però sarà l’anno dove partirà la maggior parte dei cantieri ACER grazie ai benefici del Superbonus 110% e per i quali è già in corso la progettazione esecutiva: si tratta di 20 interventi (8 a Parma, 2 a Fidenza e a Torrile, uno a testa a Polesine Zibello, Sorbolo Mezzani, Busseto, Modesano, Salsomaggiore, Felino, Montechiarugolo e Sala Baganza) per un investimento totale che supera i 20 milioni di euro. Progetti a cui si potrebbero aggiungere altri interventi sul patrimonio edilizio Acer visto che verranno portati avanti degli studi di fattibilità anche per gli edifici di edilizia pubblica a Borgo Val di Taro, Calestano, Collecchio, Langhirano, Roccabianca, Soragna e Varano de’ Melegari.

“Quelli che riguardano la provincia di Parma sono dei numeri veramente importanti e che testimoniano la straordinaria utilità di una misura che il MoVimento 5 Stelle ha prima ideato, e poi difeso con le unghie e con i denti, anche nell’ultima manovra di bilancio – spiega Silvia Piccinini – Grazie a questi lavori anche chi è in condizioni di fragilità potrà vivere in un ambiente più confortevole, più efficiente dal punto di energetico, più sicuro e più sostenibile dal punto di vista ambientale. Per questo riteniamo positivo che ACER abbia voluto e saputo cogliere questa opportunità, che confidiamo possa essere estesa al più presto a tutto il patrimonio di edilizia pubblica della nostra regione così come abbiamo chiesto in più di un’occasione” conclude Silvia Piccinini. 

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