Socializzazione, informazione e buon umore, si fanno strumenti per aiutare le persone affette da malattie che provocano il deterioramento cognitivo, come l’Alzheimer, o in condizioni di solitudine. Strumenti per costruire attorno a loro una solida e preparata rete di comunità, fatta di semplici cittadini ma anche di commercianti e volontari che sappiano affrontare, ad esempio, le difficoltà di un anziano disorientato facendo la “cosa giusta”.
Questo l’obiettivo del progetto “Informare, socializzare, ridere: un percorso per contrastare la solitudine da demenza”, che verrà presentato martedì 3 ottobre alle ore 21 nella Sala consiglio della Rocca Sanvitale di Sala Baganza con una serata intitolata “Non ti scordar di me”. L’incontro, a ingresso libero, sarà moderato dal presidente dell’Avis, Ginetto Daglialberi, si aprirà con i saluti del sindaco, Aldo spina, e del presidente della sezione A.I.M.A. di Parma Gigetto Furlotti. A seguire l’illustrazione del progetto e gli interventi di Emiliano Pavarani, responsabile dell’Area anziani e disabili di Pedemontana sociale, del neurologo Marco Spallazzi e della psicologa-psicoterapeuta Sabrina Spaggiari, che parleranno delle demenze, delle azioni per la prevenzione, delle cure farmacologiche e non, ma anche dell’importante aspetto del sostegno alle famiglie.
† Dialogo tra Maria Maddalena e Andrea Marsiletti sul lungolago di Tiberiade
Il progetto è promosso dal Comune di Sala Baganza con il contributo di Fondazione Cariparma, ed è realizzato in collaborazione con Azienda Pedemontana sociale, nel ruolo anche di co-finanziatrice, la sezione A.I.M.A. di Parma, le associazioni salesi Avis e Pro loco, Ancescao APS e l’Associazione “Asini nel cuore”.
Il piano delle attività, che si svolgeranno nell’arco di un biennio, è particolarmente articolato e prevede il consolidamento del percorso “La Rocca per l’Alzheimer”, avviato due anni fa per la stimolazione cognitiva attraverso l’arte, corsi di formazione per cittadini, commercianti, volontari e, a partire dalla metà di ottobre, la creazione di un nuovo gruppo di socializzazione e stimolazione cognitiva che sarà condotto da una psicologa specializzata di A.I.M.A., nel quale verranno proposte diverse attività, tra cui sedute di yoga e di musicoterapia.
«Ringraziamo Fondazione Cariparma per aver riconosciuto la valenza inclusiva di questo progetto – sottolinea Giuliana Saccani, assessore alle Politiche sociali di Sala Baganza –. La nostra Comunità ha dimostrato in questi ultimi anni di avere un’attenzione particolare nel voler superare lo stigma e il pregiudizio sociale nei confronti di persone affette da demenza o portatrici di altre disabilità, mettendo in campo attività rilevanti come la “Rocca Alzheimer” e la “Squadra di calcio paralimpica. Con il percorso della comunità amica ci prefiggiamo di creare una rete intorno alle persone affette da demenza e alle loro famiglie, affinché non vivano l’isolamento e si possano sentire anche loro protagonisti di quella parte di mondo che li appartiene».