A Salso la cultura del mondo

SMA MODENA

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01/06/2010
h.14.50

Giuliana Sgrena, Ildefonso Falcones, Sergio Romano, Marcia Theophilo, Oliviero Toscani, Vittorio Sgarbi, Paola Gassman e Giulio Giorello. Sono solo alcuni dei protagonisti del festival “Incontrarsi a Salsomaggiore” (clicca qui per scaricare il calendario), giunto alla quarta edizione, che si terrà dal 5 al 13 giugno nella cittadina termale: nove giorni, con eventi tutti a ingresso libero, all’insegna dell’incontro e della contaminazione tra le culture durante i quali si confronteranno giornalisti, scrittori, donne e uomini d’arte.
Il Festival è organizzato dall’Associazione Incontrarsi a Salsomaggiore con il contributo del Comune di Salsomaggiore, della Provincia di Parma, della Regione Emilia-Romagna, di Banca Monte Parma, della Camera di Commercio di Parma, dell’Unione Parmense degli Industriali e il sostegno di altre realtà del territorio.
Anche in un anno così difficile per la cultura siamo riusciti a organizzare un festival di alto livello – ha detto Fabrizio Cesario dell’Associazione Incontrarsi a Salsomaggiore, introducendo l’incontro di presentazione questa mattina al Parma Point –. Un evento di levatura nazionale che porterà a Salsomaggiore non solo cultura ma anche turismo e che avrà quindi buone ricadute su tutto il territorio.”
La Provincia ha investito fin dal primo anno in questa manifestazione e continuiamo a crederci perché pensiamo che investire in termini culturali sia vincente – ha spiegato l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini -. Ogni appuntamento servirà a far riflettere, a confrontarsi e a scambiarsi idee. Sarà inoltre un’ottima occasione per vivere Salsomaggiore in un modo diverso, nell’incontro con altre culture.”
Quando si parla di Salsomaggiore si pensa subito a Miss Italia, ma Salsomaggiore non è solo Miss Italia e questa iniziativa ne è la dimostrazione” ha affermato il sindaco di Salsomaggiore Massimo Tedeschi, che ha aggiunto: “L’auspicio è che Salsomaggiore possa stabilire una relazione ancora più forte con Parma, in modo che le iniziative di un comune abbiamo ricadute sull’altro”.
Siamo soddisfatti di legare il nome della banca a un evento di grande spessore come questo, che qualifica la proposta culturale del nostro territorio: è un “contenitore culturale” ancora più importante perché sfocia in un confronto di idee”, ha aggiunto Erico Verderi, responsabile della Segreteria generale e delle relazioni esterne di Banca Monte Parma.
L’edizione 2010, così come quella dello scorso anno, si avvale della direzione artistica di Mariangela ed Eleonora Guandalini, che definiscono il festival “un luogo d’incontro delle culture del mondo” e che questa mattina ne hanno presentato il programma.
Il periodo che stiamo attraversando è caratterizzato da crisi d’identità politiche ed economiche, sociali e religiose. A Salsomaggiore si vuole provare a discutere e a confrontarsi sull’oggi, a partire dai libri e dai vissuti degli ospiti protagonisti – ha spiegato Mariangela Guandalini -. La gente che verrà a Salsomaggiore non assisterà alla “solita” presentazione di libri che si può vedere uguale in ogni città ma potrà assistere a un evento, un dialogo, un dibattito unico, che si può sentire solo in quel luogo e in quel momento.”
Tra gli ospiti presenti, la poetessa brasiliana Marcia Theophilo (5 giugno), candidata al Nobel per la letteratura, che leggerà la sua opera sull’Amazzonia, Sergio Romano (6 giugno), che parlerà dell’Unità d’Italia con il giornalista Antonio Polito, Paola Gassman (7 giugno), che presenterà il suo libro “Una grande famiglia alle spalle”, Ildefonso Falcones (9 giugno), che arriverà da Madrid appositamente per il Festival per dialogare con lo scrittore Bruno Arpaia del suo libro “La mano di Fatima”; mentre Giuliana Sgrena (9 giugno) presenterà “Il ritorno. Dentro il nuovo Iraq”.
Oliviero Toscani e Domenico De Masi si confronteranno sulla “cultura del bello” (7 giugno), mentre Giulio Giorello, Riccardo Chiaberge e Massimo Teodori tratteranno il tema “Il pensiero Laico” (10 giugno).
L’incontro, tema centrale della manifestazione, diventa sinonimo anche di confronto con le altre culture. Durante i nove giorni del festival saranno infatti presentate le storie di scrittori, come Laila Wadia (5 giugno), Younis Tawfik (8 gugno) e Pap Khouma (11 giugno), che guardano la nostra società attraverso la ricchezza delle loro radici indiane, irachene e senegalesi.
Abbiamo pensato di inserire nella rassegna anche scrittori stranieri e abbiamo scelto quelli che scrivono del loro Paese in lingua italiana per evitare la mediazione della traduzione – ha precisato Eleonora Guandalini -. In questo modo non c’è alcun tramite tra l’autore e ciò che vuole dire, e il suo pensiero non può in alcun modo essere falsato”.
Il festival darà spazio anche all’arte, con la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi su Caravaggio (11 giugno), al cinema con Pupi Avati (12 giugno), e allo spettacolo di qualità, con Gigi Dall’Aglio che omaggia Shakespeare (6 giugno) e Tania Rocchetta che legge Alda Merini (12 giugno). Non poteva mancare la musica: Andrea Mugnai con lo spettacolo “Vento in poppa e ritmo nei piedi” (8 giugno) e il concerto di pizzica e taranta dei Mascarimirì (13 giugno).