Accadde oggi, 5 Settembre 1877: la morte di cavallo pazzo

SMA MODENA
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Tashunka Witko, conosciuto come Cavallo Pazzo, fu mortalmente ferito da un colpo di baionetta inferto da un soldato mentre tentavano di rinchiuderlo in una cella a Fort Robinson, nel Nebraska, nell’autunno del 1877. Nel Giugno dell’anno precedente Cavallo Pazzo, alla guida di una tribù di sioux Oglala, era stato fra i capi Siouxche annientarono George Armstrong Custer e le truppe del 7°Cavalleria nella battaglia di Little Bighorn, la sconfitta più grave subita dall’esercito degli Stati Uniti nel corso delle guerre contro le tribù delle pianure.
Dopo la vittoria, le varie tribù si dispersero e le forze dell’esercito americano incalzarono diversi gruppi, fra cui quello di Cavallo Pazzoe dei suoi seguaci, nel tentativo di annientarli o ridurli alla resa. Vedendo la sua tribù a corto di scorte alimentari, e dopo aver superato un rigido inverno, Cavallo Pazzo decise di arrendersi così che i suoi, deposte le armi, potessero ricevere coperte e viveri dalle autorità militari. Il 6 Maggio 1877 si consegnò dunque al generale George Crook presso l’agenzia indiana di Nuvola Rossa nel Nebraska. Da lì gli fu successivamente ordinato di recarsi a Fort Robinson, dove nella mattina del 5 Settembre veniva preso in consegna dall’ufficiale di picchetto che, ricevute istruzioni di porlo in arresto, gli ordinò di entrare in una cella, tentativo a cui Cavallo Pazzo si oppose. Nel breve tafferuglio che seguì tentò di fuggire divincolandosi dalla presa di Piccolo Grande Uomo, un Sioux passato al servizio dei bianchi, e di una sentinella che cercavano di trattenerlo e spingerlo nella cella. Mentre si trovava ancora sulla porta un colpo di baionetta di un’altra guardia raggiunse il guerriero Oglala che si accasciò al suolo. Fu portato all’interno e assistito dal chirurgo del forte, ma, avendo la baionettata leso organi vitali, nulla poté essere fatto per salvarlo e morirà attorno alla mezzanotte.

Il mattino seguente il corpo fu consegnato ai suoi genitori che lo portarono a Camp Sheridan dove fu deposto su un catafalco secondo l’usanza degli indiani delle pianure. Il mese successivo, quando la riserva presso Camp Sheridan venne chiusa e i Sioux si apprestavano ad essere trasferiti verso il fiume Missouri, i genitori di Cavallo Pazzo spostarono il corpo in un’altra area nelle sconfinate pianure. Il luogo della sua sepoltura finale rimase sconosciuto.

Alessandro Guardamagna