Acer e Comune insieme per premiare le autogestioni

SMA MODENA
È stata una grande festa quella a cui hanno partecipato l’assessora ai Quartieri e alla Partecipazione Daria Jacopozzi, l’assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti e presidente di Acer Loretta Losi per premiare gli esempi virtuosi  di autogestione negli alloggi Acer Parma (Azienda Casa Emilia Romagna).
 
Al momento hanno preso parte oltre 130 presidenti di autogestione dei condomini Acer di Parma e provincia. Un momento significativo per ringraziare chi “si prende cura” della convivenza all’interno degli edifici, ma anche per far un bilancio sugli obbiettivi che l’amministrazione comunale e Acer Parma si sono dati per il futuro. La tradizionale festa di fine settembre promossa da Acer Parma con gli inquilini delle case popolari è culminata con il riconoscimento a Paolo Ricaldi dei trent’anni di autogestione.

Nelle autogestioni sono i condòmini ad organizzarsi per decidere come risolvere le piccole questioni di gestione quotidiana delle loro abitazioni. Una pratica attiva da anni in diverse case popolari, gestite da Acer, che stanno seguendo con convinzione una politica avviata ormai da tempo.

Proprio per rimaracare l’importanza delle autogestioni verrà realizzato un libro. L’iniziativa editoriale prevede la pubblicazione, nel 2025, di un libro della collana “Libri viventi”. In esso verranno raccolte numerose testimonianze di presidenti di autogestione, che racconteranno le loro storie e la loro esperienza, coma ha spiegato la presidente di Montanara Laboratorio Democratico Marta Corradi. Il progetto metterà a confronto diverse generazioni e vede il coinvolgimento del Liceo classico Romagnosi, Beatrice Baruffini e la dottoressa Valentina Chiesi.

“Le autogestioni permettono di realizzare migliori condizioni di convivenza all’interno del patrimonio delle case Acer – ha detto la presidente di Acer Loretta Losi -, favorendo la qualità dei rapporti interpersonali. L’autogestione inoltre promuove il rispetto delle regole e risponde alle aspettative degli inquilini, stimolandone la collaborazione. Risulta prioritario, pertanto potenziare e preservare le autogestioni, dal momento che hanno dato ottimi risultati”.

“L’obiettivo del nostro mandato è quello di impegnarci per far fronte con decisione all’emergenza abitativa. Ne è un esempio il progetto che abbiam omesso in campo, “Fa’ la casa giusta”, volto a valorizzare il patrimonio edilizio comunale ed il contesto abitativo e di convivenza – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti. Preosegue, infatti, il Piano del Comune di recupero e riqualificazione degli alloggi vuoti. Un processo che passa dal sostegno economico nazionale”.

“L’associazionismo ha bisogno di persone che si impegnino in prima persona per far funzionare i progetti in cui credono. È come se un’associazione fosse un treno, che ha bisogno della locomotiva – ha detto l’assessore ai quartieri e alla partecipazione Daria Jacopozzi, rivolgendosi ai presidenti di autogestione -. Voi, presidenti di autogestione, siete la locomotiva che fa andare aventi il treno, grazie al vostro impegno lavoro continuo e quotidiano.”

Al momento hanno preso parte anche il direttore generale di Acer Prma, Italo Tomaselli, insieme alla responsabile delle autogestioni Paola Ambroggi e Alice Tassi di Acer