
Il secondo spettacolo della rassegna VM18 in programma al Teatro del Cerchio sabato 22 febbraio alle ore 21 è La bambola e la putana, due atti unici scritti dallo psichiatra veronese Vittorino Andreoli accomunati dalla tematica sessuale, che affrontano il tema della violenza sulle donne. In scena come registi e interpreti: Isabella Caserta e Francesco Laruffa della Compagnia Teatro Scientifico-Teatro Laboratorio di Verona.
Andreoli, con il linguaggio scarno e diretto della quotidianità, non edulcorato, drammatico e ironico, che squarcia il velo di perbenismo ipocrita sotto il quale l’uomo ama nascondersi, ci conduce in un mondo dove ogni cosa è rappresentata per quello che è, e all’estremo (sesso, sentimenti, violenza e passioni) per rivelarci le pulsioni dell’uomo, i suoi desideri più proibiti e segreti. Teatro di parola che squarcia e scopre l’io recondito, che lo svela nella sua crudezza per cercare di capire il disagio, la malattia, la realtà.
La bambola racconta di un uomo (potrebbe essere il vicino della porta accanto) e le sue ossessioni. Andreoli, profondo conoscitore della mente umana, sviluppa in maniera insolita il tema della violenza sulle donne, indaga nella mente del maschio e racconta cosa avviene nella testa di quest’uomo. “Hai le scarpe che ho scelto. Tu non puoi cambiare idea. Tu sei mia. Mia per sempre. Tu pensi quello che io penso. Tu vuoi quello che io voglio.”
La putana: confessioni tra il divertente e l’amaro di una donna che, con un linguaggio popolare e senza filtri, parla al pubblico della sua vita, dei suoi desideri e della cruda realtà del suo quotidiano. Con un passato di abusi che lei in qualche modo giustifica, accetta con pragmatica rassegnazione l’ineluttabilità del suo destino e del suo “mestiere” che racconta in modo schietto, sincero e con disinvoltura, celando l’amarezza che però in alcuni momenti emerge. Spaccato sociale che ci mostra un mondo che non è lontano come si potrebbe pensare, ma che spesso si preferisce non vedere o tenere nascosto.
La bambola e la putana
di Vittorino Andreoli
diretto e interpretato da Isabella Caserta e Francesco Laruffa
Sabato 22 febbraio – ore 21
Biglietto: euro 15 – Ridotto: Over 65 e Under 18: euro 10 – Carta Giovani: euro 5
Info e prenotazioni: info@teatrodelcerchio.it o prenotazioniteatrodelcerchio@gmail.com
cell. 351 5337070 | Teatro del Cerchio, via G. G. Belli 6/a Parma
