Alla scoperta del Geosito della “Parma Morta”

SMA MODENA
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Concluso il primo stralcio delle azioni di valorizzazione, attraverso attività di formazione e informazione, della riserva naturale regionale del Geosito della “Parma Morta”, un’area protetta di oltre 600 ettari, una fascia di grande interesse, sita in prossimità del fiume Po, alla confluenza dei fiumi Taro, Parma e Enza. Un progetto promosso dal comune di Sorbolo e Mezzani, finanziato dalla Regione Emilia Romagna e dai Parchi del Ducato, gestito da Forma Futuro (ente di formazione dei comuni di Parma, Fidenza e Fornovo).

Dopo una serie di incontri on line, indirizzati principalmente ad esperti, guide e insegnanti (oltre 100 persone), finalizzati all’approfondimento dei temi ambientali, climatici, storici, geologici e sociali, si è svolta una giornata di escursioni guidate (nel rispetto dei protocolli Covid) e a seguire un workshop, per focalizzare punti di forza, punti de debolezza e consigli pratici e teorici per migliorare la visibilità e conoscenza del luogo, partendo dalle peculiarità legate al turismo ambientale.

Soddisfazione nelle parole dell’Assessore del comune di Sorbolo e Mezzani, Cristina Valenti: “con queste azioni, vogliamo prima di tutto coinvolgere sempre più la popolazione locale sulle peculiarità ambientali e storiche di un territorio ricco di suggestioni, ma spesso poco conosciuto: io stessa, ho imparato cose nuove, davvero tutte interessanti; ma non solo: a due passi, a due pedalate da Parma, esiste un piccolo mondo, unico, legato alle tradizioni della campagna della bassa, del “Grande Fiume”, il Po, tutto da scoprire, facile da fruire, in massima sicurezza, per tutti.”