Amore: “Alle comunali non saremo al traino della Lega”

SMA MODENA
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Intervista ad Antonella Amore, dirigente provinciale prima di Alleanza Nazionale e oggi di Forza Italia di Parma.

Forza Italia di Parma è ancora viva? Cosa state facendo?

Forza Italia c’è! Il centrodestra c’è, ed è vivo. C’è un confronto continuo sui problemi della città sia in consiglio, con il consigliere Buzzi, sia con le forze esterne al consiglio. Si è stati troppo spesso abituati a pensare che un partito esista solo se ha rappresentanti in “loggia”: Non è così! Tanti militanti, come me, sono a disposizione di tutti, presenti tra la gente a Parma come su tutto il territorio provinciale, persone semplici che lottano per bene comune, che tengono alti i valori e le idee di democrazia e libertà.

Persone, che ci mettono la faccia e non perdono la testa se qualcuno cerca di distruggerle mettendole sotto accusa.

Che cosa deve fare Forza Italia a Parma per tornare ad essere un partito considerato dagli elettori e crescere rispetto al 5% raccolto alle ultime comunali?

Lavorare molto! Essere accanto alle persone, ascoltare, cosa che la politica in genere non fa più. Proporre e discutere di cose concrete (sicurezza, ambiente, welfare, sussidiarietà) temi che sono vitali per i nostri cittadini. Deve aggregare e confrontarsi con tutti per ri-conquistare quell’elettorato che a Parma come in tutta Italia ha perso la fiducia nella politica. Quella politica che deve ritrovare pace e correttezza. Lavoreremo per ridare ai cittadini che non vogliono più esercitare il diritto al voto, la loro unica arma vincente:“la matita”.

La classe dirigente che ha guidato Forza Italia negli ultimi 10 anni appare un po’ in difficoltà. Da chi ripartire?

La classe dirigente di Parma non è in difficoltà, è solo il riflesso di una luce fioca, di ciò che accade a livello nazionale, ma soprattutto regionale. La classe dirigente di 10 anni fa ha compiuto il suo corso politico nella storia politica locale. Ha lasciato un’eredità che per molti può apparire pesante, ma non per chi, con loro, ha vissuto importanti e rilevanti battaglie per il bene comune. Ci ha lasciato una gran voglia di fare, e fare bene con coraggio determinazione e coerenza. Non abbiamo abbandonato la nave mentre affondava! Siamo rimasti li.

Ora, facendo tesoro degli errori commessi siamo pronti a ripartire anche più forti di prima. Si riparte ma non dal “con chi” ma dal “che cosa “. Basta con le somme algebriche. Si lavora per un progetto che tiri fuori la città dall’immobilismo che da anni vive, e certamente non solo per colpa della crisi economica e dei conseguenti tagli ai servizi, ingiustificabili, ma per mere scelte politiche frutto di un’immaturità politica ampiamente dimostrata dalla giunta Pizzarotti.

Alle comunali del 2017 il motore trainate del centro destra sarà la Lega Nord. Forza Italia sarà a traino o potrà avere un ruolo da protagonista?

Hai mai visto circolare una macchina con il motore senza la carrozzeria o freni o benzina? Non credo! Una macchina, come una coalizione, funziona se ognuno non si sente traino di nessuno, e se ogni pezzo e funzionale all’altro. E’ una regola, che vale per tutte le forze del centro destra. Siamo aperti al dialogo al confronto come già è avvenuto in altre importanti competizioni elettorali sia locali che nazionali.

Il laboratorio politico di Giovanni Toti potrebbe essere un valido modello da esportare. Non ci sentiamo né primi, né secondi a nessuno, vogliamo dialogare, trovare sinergie con tutto il centro destra, ma non nell’interesse di pochi, ma nell’interesse della nostra amata città.

Pizzarotti ha ereditato una città piena di debiti. Gli riconoscete quanto meno i aver messo a posti i conti?

Quella dell’indebitamento che ha messo in ginocchio il Comune di Parma è, e si sta rivelando sempre più, una bufala gigantesca. Già il Commissario Ciclosi dopo soli tre mesi dal suo insediamento disse che il bilancio del Comune di Parma era in “sicurezza”. Figuriamoci! un bilancio sull’orlo del dissesto dopo soli tre mesi di gestione commissariale va in sicurezza!

Ma fatemi il piacere….. però la matematica non è un’opinione: il debito del Comune al 31.12.2012 era di 153 mil di euro, al 31.12.2014 era sceso a 140 mil, (dati tratti dal bilancio comunale) perché in due anni non sono stati accesi nuovi mutui e si sono pagate le rate di ammortamento come era previsto che fosse.

Ma parlare di risanamento è una sciocchezza: semplicemente il debito è calato di 13 mil in due anni perché sono state pagate le rate di restituzione del prestito. Pizzarotti ha soltanto potuto beneficiare del fatto che due anni fa la legge di stabilità ha consentito lo sblocco dei pagamenti ai fornitori senza tenere conto del patto di stabilità. E poiché i soldi in cassa c’erano, perché lasciati dall’amministrazione precedente (circa 50 milioni al 31.12.2011), ha potuto pagare…. ma dov’è il suo merito?! In definitiva: Pizzarotti si vanta di aver risanato il bilancio comunale? E’ una millanteria! Il Bilancio e il Comune non sono mai stati a rischio default, come più volte rimarcato dalla Corte dei Conti, e ricordiamo un fatto: la massiccia tassazione che è stata imposta dal commissario prima e confermata da Pizzarotti poi è fatta per affrontare le spese correnti! per pagare i servizi, non per pagare il debito! Quindi dire che le tasse locali sono aumentate per pagare i debiti pregressi è una emerita sciocchezza!

Qui di risanato non c’è nulla, solo una città prostrata dall’incapacità amministrativa di parvenu della politica, che saranno certo onesti e volenterosi, ma che si stanno rivelando sempre più incapaci, inetti e arroganti.

Al di là dell’immigrato, del profugo, del nero, del clandestino, quali credi debbano essere le parole chiave del centro destra per tornare a governare la città?

Dobbiamo occuparci di quello che per competenza può e deve fare un amministratore. Il problema dell’immigrazione del clandestino è un problema importante, che non si risolve urlando e sognando di azionare “ruspe” solo per arrivare alla pancia della gente. E’ una questione nazionale che deve trovare risposte concrete a Roma e in Europa.

Smettiamola di far leva sul malessere dei cittadini, sulle loro paure e sulle difficoltà che le persone vivono quotidianamente. Smettiamola di svilire e mortificare ancora di più questa triste realtà con mera propaganda. Ognuno nella politica, come nella società civile, deve giocare la sua parte e noi la giocheremo fino in fondo con una grande carica di Vitamina C (Concretezza – Correttezza – Capacità). Parole chiavi per umanizzare e vivificare una nuova stagione politica a Parma. Forza Italia!

 

Andrea Marsiletti