
08/08/2012
h.11.20
“La Juliette Greco del rock italiano. Affascinante e misteriosa” così l’ha definita Maurizio Solieri, mentre Umberto Tozzi ne ha elogiato le doti da “grande performer e grande autrice. Non ce ne sono molte”.
Sabato 11 agosto alle 21.30 sale sul palcoscenico del Castello Pallavicino di Varano de’ Melegari, nella decima edizione della rassegna Musica in Castello che vide trionfare alcuni anni fa il suo compagno Enrico Ruggeri, la cantautrice polistrumentista Andrea Miró – raffinata ed eclettica – con sei album all’attivo ed il singolo Il sogno dell’astronauta trasmesso dalle principali radio nel 2012. Tradizionale formula “Parole e musica con…” l’evento prevede il dialogo con l’artista intervallato da alcune canzoni.
Spesso premiata dalla critica musicale, ha collaborato con Eugenio Finardi, Roberto Vecchioni, Ron, Mango, Enrico Ruggeri, Nina Zilli, Neri Marcorè. Negli ultimi anni ha più volte diretto l’orchestra del Teatro Ariston. Ha partecipato al progetto benefico “Amiche per l’Abruzzo” e a quello multimediale “Anatomia Femminile”. I suoi palcoscenici di riferimento sono e sono stati il Blue Note di Milano al Qube di Roma, il Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber ed il Premio Sergio Endrigo.
Andrea Mirò è in grado di spaziare da ritmi strong a live intimi, scegliendo tematiche attuali di impegno sociale, culturale. Per festeggiare il compleanno di Musica in Castello propone l’album dalla doppia anima “Elettra e Calliope: il nuovo disco, una grande voce…” tra rock elettronico e live melodico. “Suoni immediati, istintivi, viscerali che si alternano ad altri sintetici, elaborati, cerebrali – come si legge in una nota stampa sul sito personale dell’artista – La creatività di una musica libera da logiche compositive e schemi di livello strutturale.
Un album che si affranca dalle comuni chiavi di lettura per proporsi con la stessa dualità dei vecchi vinili. Lato-A, dirompente, alternativo, ante-litteram. Lato-B, introspettivo, profondo, spirituale. Due stili musicali per presentare temi forti: l’inadeguatezza dell’uomo di fronte alla prepotenza delle aspettative, alla delusione di una scelta sbagliata, alla pretesa di un ruolo stereotipato. Parole che lasciano traccia, che sia ferita da presa di coscienza o sorriso amaro di ironia. Brani inediti che rivelano una nuova maturità artistica si accompagnano alla rivisitazione di alcuni brani editi riproposti attraverso il filtro di un percorso musicale vissuto tra le luci del palcoscenico e l’esperienza personale dell’artista”.
La sua carriera artistica è cominciata negli anni Ottanta come solista, e, dopo un breve periodo di interruzione, è ripresa nel 1994 nella band di Enrico Ruggeri; in seguito ha proseguito la carriera solista, continuando contemporaneamente la collaborazione con Ruggeri. Nel 2010 al Festival di Sanremo ha diretto, appunto,l’orchestra per il compagno che si esibisce col brano La notte delle fate e per Nina Zilli che porta al festival L’uomo che amava le donne. Nel marzo 2012 duetta con la cantautrice Roberta Di Lorenzo in Menti distratte.
In caso di maltempo: Salone d’Onore Castello Pallavicino.
La rassegna “Musica in Castello” è ideata da Enrico Grignaffini e Giulia Massari di Piccola Orchestra Italiana (Fontanellato) con la direzione artistica del maestro Giovanni Lippi, ed è possibile grazie al contributo e al patrocinio di Regione Emilia Romagna, Unione Terre Verdiane, Provincia di Parma, Provincia di Piacenza, Comune di Fontanellato capofila del carnet, Comune di Varano de’ Melegari, Comune di Fontevivo, Comune di Fidenza, Comune di San Secondo Parmense, Comune di Polesine Parmense, Comune di Soragna, Comune di Busseto, Comune di Salsomaggiore Terme, Associazione Culturale La Fornace di Sissa, Comune di Roccabianca, Comune di Trecasali, Comune di Zibello, Comune di Medesano, Comune di Alseno, Comune di Castell’Arquato, Comune di Rivergaro. La rassegna rientra anche nel più ampio cartellone provinciale “Estatefuoricittà”.
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