
“Garantire un riconoscimento per l’ingresso negli asili nido ai figli di quei cittadini che versano le tasse da più tempo sul nostro territorio”.
Lo chiede un progetto di legge della Lega Nord a prima firma Daniele Marchetti, ma sottoscritto da tutto il gruppo del Carroccio che sarà discusso domani dall’Aula di via Aldo Moro. “Analizzando i dati che sono stati resi noti anche tramite gli organi d’informazione – spiega Marchetti -, ci siamo accorti che su alcuni territori della nostra Regione ci sono delle situazioni che di fatto vanno ad escludere i figli dei nostri cittadini dall’ingresso agli asili nido. Un esempio? La città di Bologna dove su quasi mille bambini rimasti esclusi dal servizio, ben il 78% riguarda figli di nostri concittadini. Un dato che non è affatto normale – attacca Marchetti – visto che i cittadini pagano le tasse per ottenere un servizio. Vi pare giusto quindi che un emiliano o un romagnolo che paga le tasse da sempre sul nostro territorio, rischi di vedere il proprio bambino escluso? Assolutamente no!”.
“A queste famiglie dobbiamo dare delle risposte. Questo è il motivo per cui abbiamo presentato questo pdl e non certo perché una mattina ci siamo svegliati con la voglia di escludere qualcuno. Le esclusioni, al contrario, si verificano già oggi. Peccato che ad essere esclusi, nella stragrande maggioranza dei casi, siano i figli di coloro che hanno pagato le tasse da più tempo sul nostro territorio. Una cosa semplicemente inaccettabile”.
“Se i posti non sono sufficienti per tutti – aggiunge – bisogna fare delle scelte, ma le scelte non possono mettere in secondo piano chi ha contribuito a creare la rete di servizi che oggi abbiamo sul territorio”.
“In commissione purtroppo – sottolinea Marchetti – abbiamo registrato la chiusura totale da parte del PD che evidentemente preferisce premiare chi è giunto sul nostro territorio da pochissimo tempo, piuttosto che garantire un servizio a chi ha contribuito a crearlo e a mantenerlo. Anche per il Movimento 5 Stelle il nostro progetto di legge non è accoglibile perché secondo loro i problemi di questo settore sono altri, come ad esempio il costo delle rette. Siamo ben consapevoli del problema delle rette troppo costose, ma con questo testo si affronta un altro aspetto. Poi – attacca – capisco che mescolare le mele con le pere, è utile per parlare di tutto e niente, ma stiamo sul merito, poi possiamo parlare di tutti glia altri problemi che riguardano questo settore”.
“Per questo – conclude – come Lega Nord non ci fermeremo qui, terremo monitorato tutto il sistema regionale degli asili nido e continueremo ad avanzare le nostre proposte, perché gli emiliani e i romagnoli, devono sapere chi è dalla loro parte e chi invece non si fa alcun problema ad escluderli”.