“Aspettando il morto”

30/03/2009
h.18.30

Sempre molto spettacolari le proposte dell’Amministrazione soprattutto quando si tratta di farne parlare i media: ma la sostanza?
Hanno proposto persino un bando per progetti di riqualificazione del quartiere Oltretorrente ma, in attesa dei tempi biblici di realizzazione dell’eventuale progetto vincente, i cittadini e in particolar modo i disabili devono subire ogni sorta di vessazione per l’abbandono in cui versano diverse strade dell’Oltretorrente come per esempio Via D’Azeglio: esercizi commerciali che invadono i marciapiede con tavolini, sedie e addobbi vari; una moltitudine di biciclette appoggiate ovunque che, in corrispondenza di alcuni punti cruciali come la Standa, diventano una vera e propria barriera valicabile solo da allenati ed atletici cittadini ma sicuramente non da anziani con necessità di appoggio al bastone e/o da disabili in carrozzina; accattoni e clochard che sono quasi diventati gli impropri proprietari di alcuni punti strategici della strada e che contribuiscono a rendere difficoltoso il passaggio sui marciapiedi; per non parlare di auto parcheggiate in modo scriteriato di gruppi di persone più o meno nullafacenti e spesso vocianti che stazionano costantemente davanti ai bar senza preoccuparsi minimamente del disagio che provocano a passanti e residenti.
Quali sono i risultati di tutto ciò? Che una disabile per pura fortuna non è finita sotto un autobus.
Invitiamo quindi tutti gli assessori eventualmente coinvolti nella soluzione di problemi che contrastano con il più banale senso civico, il rispetto fondamentale dell’altro soprattutto se disabile e che un minimo di attenzione politico-amministrativa contribuirebbe a risolvere in modo celere e proficuo ad intervenire in tempi strettissimi prima che qualche persona meno fortunata trovi irreparabile danno dal passare in Oltretorrente.

Andrea Zorandi
Segretario sezione di Parma della Lega Nord

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