E’ in evidente aumento, alla fine del terzo trimestre 2024, il numero delle imprese guidate da stranieri presenti in provincia di Parma.
Secondo le analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Infocamere, infatti, si tratta di 5.321 unità, dato in aumento del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Con questi valori, la provincia di Parma si pone al sesto posto a livello regionale per incidenza delle imprese straniere sul totale delle imprese, con una quota del 13,8%.
La classifica relativa alla presenza settoriale pone al primo posto l’edilizia, con un numero di imprese guidate da stranieri pari a 1.650 unità (il 31% sul totale) e un aumento del 5,5%.
† 5 anni di TeoDaily. A Natale 2024 debutterà nei luoghi della fragilità delle residenze per anziani (di Andrea Marsiletti)
Non dissimile è il trend delle attività afferenti al commercio nelle quali operano, a fine settembre 2024, 1.066 aziende a guida straniera (il 20% del totale), in aumento di 49 unità, pari al 4,8%.
In crescita anche i dati relativi alle attività di alloggio e ristorazione, con 527 imprese a guida straniera e un incremento del 7,1%.
E’ poi segnata da un aumento del 5,5% la presenza di imprese guidate da stranieri nelle attività dei servizi rivolti alle imprese, che da 814 sono passate a 859 unità, e così pure nel settore dei servizi alle persone, con il numero di imprese passate da 386 a 408 (+5,7%).
In crescita, infine, anche il settore primario (+3,4%, con 151 unità) e il numero delle imprese a conduzione straniera nell’ambito della manifattura, con un +9,5%, che segna il passaggio da 597 a 654 unità.
Se guardiamo poi la natura giuridica delle imprese oggetto di analisi, possiamo notare che la maggior parte sono imprese individuali, con 3.845 unità che incidono per il 72,3% sul totale delle imprese a guida straniera della provincia parmense. Seguono poi le società di capitale con 1.194 unità che vanno a coprire il 22,4% del totale delle imprese straniere, le società di persone con 233 unità, le cooperative con 41 unità e, infine, consorzi ed altre forme per un totale di 8 unità.
Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 3.846 imprese individuali attive, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 632 imprese individuali e una quota del 16,4% sul totale delle imprese a guida straniera nella provincia parmense.
Seguono poi diversi Paesi Extra-UE che contano un numero rilevante di imprese individuali: Moldavia con 367 unità, Tunisia con 344, Cina con 287, Marocco con 237, Nigeria con 235 e Pakistan con 134 imprese.
Il primo Paese comunitario presente in graduatoria è la Romania con 312 imprese individuali guidate da cittadini provenienti dal Paese dei Carpazi.