
La Commissione Ue ha approvato il piano nazionale italiano da circa 4 miliardi di euro per la banda larga ad alta velocità, stabilendo che è in linea con le norme sugli aiuti di Stato. Il piano entro il 2022 porterà anche nelle aree a fallimento di mercato l’accesso a internet con connettività fino a 100 MB senza falsare indebitamente la concorrenza. Margrethe Vestager, la responsabile dell’antitrust europeo, ha dichiarato: “Aiuterà il paese a dotarsi delle infrastrutture necessarie”.