Bando WCC: atto legittimo

SMA MODENA
lombatti_mar24

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11/06/2010
h.21.00

“In assenza di proposte e di idee plausibili, l’opposizione continua con il suo ostruzionismo, ma l’Amministrazione intende proseguire sulla strada dell’innovazione, convinta che l’unica cosa importante sia l’interesse dei cittadini di Parma e il benessere dei nostri anziani.
Abbiamo già spiegato in Consiglio comunale che il bando prevede una clausola di salvaguardia per recepire ogni indicazione utile che dovesse provenire dalla Conferenza territoriale socio-sanitaria. Evidentemente l’imbarazzante assenza di proposte alternative costringe il centrosinistra a puntare tutto sugli equilibrismi procedurali e sulle tattiche dilatorie. Peggio per loro, noi andiamo avanti”. L’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna replica così all’ultimo attacco della minoranza sulla vicenda WCC.
Nessun vizio di legittimità, dunque, nel bando per assegnare il progetto definitivo, la realizzazione e la gestione del nuovo “quartiere” multifunzionale di via Budellungo.
Il piano delle opere che prevede la cessione di Villa Parma, dello Stuard – Romanini e dell’edificio di Palazzo San Tiburzio, alienazione funzionale alla realizzazione del WCC, è stato approvato dal Consiglio di amministrazione di Asp in data 4 giugno ed è stato trasmesso il 1° giugno alla Provincia per il parere, obbligatorio ma non vincolante. La prima riunione della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, però, in un primo tempo prevista per il 14 giugno, è slittata, presumibilmente a fine mese.
Quanto al parere espresso dalla dottoressa Simona Colombo, direttrice di Asp, Lasagna prosegue: “Mi sembra che l’enfasi posta da Pagliari su questo punto di vista sia eccessiva e completamente strumentale. La dottoressa Colombo esprime, infatti, un parere che non vincola il Consiglio di amministrazione. Sono comunque certo che se dovesse essere confermata la sua opposizione all’importante atto che è stato adottato, la dottoressa Colombo ne trarrebbe responsabilmente le logiche conseguenze”.