“Bene la correzione dell’Imu agricola”

30/03/2012
h.18.30

“Gli emendamenti al decreto legge sulle semplificazioni (il D.L. n. 201/2011) che correggono l’Imu sui fabbricati agricoli, vanno incontro alle richieste del mondo agricolo e sono motivo di soddisfazione per chi come me ha sollevato il problema anche in Regione.
Il ripristino al 25% dell’abbattimento della base imponibile a favore degli imprenditori agricoli professionali e la rimodulazione del versamento dell’Imu per i fabbricati strumentali in due rate, pari al 30% in acconto e al 70% in saldo, rispettivamente entro giugno e dicembre, sono un toccasana per il settore. Rappresenta, poi, una vera boccata d’ossigeno l’esenzione dall’Imu per i fabbricati rurali strumentali nei comuni di montagna oltre i mille metri di altitudine.
Rimane comunque d’attualità la Risoluzione presentata dal Gruppo regionale PDL per impegnare la Giunta regionale a sollecitare le Amministrazioni comunali non montane dell’Emilia-Romagna a determinare l’aliquota dello 0,1% per i fabbricati rurali a uso strumentale, al fine di non aggravare il prelievo fiscale sulle aziende agricole, che le penalizzerebbe anche sul piano della competitività”. È quanto ha dichiarato Luigi Giuseppe Villani, Presidente del Gruppo assembleare della Regione Emilia-Romagna.

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