“Berlusconi vuole trasformare l’Italia in una Repubblica islamica”

SMA MODENA
lombatti_mar24

09/02/2009

Di fronte all’ennesimo atto di forza che questo governo sta portando avanti nei confronti della democrazia, dei diritti e della laicità, il Partito della Rifondazione Comunista di Parma esprime la propria contrarietà, invitando tutte le forze laiche, democratiche e antifasciste a mobilitarsi e a prendere posizione.
Sono sotto gli occhi di tutti noi, infatti, i ripetuti attacchi ai diritti civili e sociali che Berlusconi e il suo Governo stanno lanciando a lavoratori, giovani e famiglie intere. Non ultima la notizia della decisione di non rispettare la volontà di una famiglia purtroppo ormai nota, quella di Eluana Englaro. Il padre di Eluana da anni combatte tramite le vie legali per ridare pace e dignità a se e alla propria figlia in coma vegetativo da ben 17 anni. Quella dignità però è stata più volte calpestata ed oggi ne vediamo il punto più alto.
Un’azione estremamente arrogante quella di Berlusconi che, in consonanza con le alte gerarchie ecclesiastiche del Vaticano, continua a perseguitare Eluana e la sua famiglia in modo del tutto strumentale prendendo a pretesto questo “tormento senza fine”, come l’ha definito Beppino Englaro, per proseguire nel suo progetto di cambiare la Costituzione e rafforzare sempre di più una sorta di Potere sovrano che non possa essere messo in discussione. Un’ulteriore attacco lo vediamo anche verso la dignità della donna.
Il nostro caro Presidente tenta di difendere la sua decisione adducendo, tra le varie motivazioni, quella di ritenere Eluana ancora in grado di generare figli. Riteniamo tale affermazione densa di violenza e di mancanza di rispetto verso le donne, considerate solo utili incubatrici e generatrici di figli, e nello specifico verso una donna che obiettivamente potrebbe fare dei figli, ma che certamente non può scegliere di farlo. Ma al premier questo non importa, importa solo che Eluana abbia un utero funzionante.
In ultimo vogliamo sottolineare il paradosso di un governo che mentre promulga il decreto “Salva-Eluana” appellandosi al “diritto alla vita”, delibera una legge che incita i medici a denunciare gli immigrati irregolari che dovessero rivolgersi ai servizi sanitari, con il solo risultato che molti fra questi decideranno di non farsi curare per il timore di essere perseguitati. Come dire, loro possono pure morire!
Per tutti questi motivi denunciamo ancora una volta con grande preoccupazione chi ha intenzione di trasformare l’Italia in una specie di repubblica islamica, così come la grave subalternità del governo ai diktat del Vaticano. Di fronte alla crisi che morde l’unico interesse delle destre è quello di distogliere l’attenzione dai grandi drammi sociali di questo periodo usando la lotta ideologica che vuole far tornare l’Italia al medioevo clerico-fascista.
Rifondazione Comunista contribuirà nelle prossime settimane a costruire percorsi di mobilitazione unitari a difesa della laicità e dei diritti. 

                                                                                Deborah Pezzani 
                            Segreteria Provinciale – Rifondazione Comunista Parma 
                                Responsabile provinciale Laicità e Politiche di genere