“Bernazzoli in grossa confusione”

SMA MODENA
lodi1

02/03/2009
h.10.00

“La tempestività dell’approccio del Presidente della Provincia verso esponenti fino ad ora fortemente antagonisti del suo centro sinistra a Parma, suona più che altro come l’inizio di una corte serrata per avere nuovi alleati nella sua coalizione ma denota anche la grande confusione dello stesso Bernazzoli che nel cercare nuovi consensi è addirittura pronto a sconfessare la stessa azione amministrativa della provincia che guida”.
Così il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani ha commentato le aperture ad una collaborazione fatte da Bernazzzoli a esponenti politici che in previsione delle prossime elezioni provinciali hanno parlato di un nuovo ruolo per le amministrazioni provinciali e di una maggiore sinergia con le realtà provinciali limitrofe.
Il Consigliere regionale di Forza Italia – PDL ha quindi sottolineato che: “Bernazzoli si è detto pronto ad un confronto di merito e programmatico con chi non ha fatto rientrare nelle cinque aree dove la Provincia dovrebbe avere ampi poteri la gestione dei servizi sociali, parlando chiaramente di necessità di tagliare tutti quei settori di esclusiva competenza dei Comuni come, appunto, l’assistenza sociale, definendoli rami inutili per una provincia.
Peccato però che i servizi sociali guidati dall’assessore provinciale, Tiziana Mozzoni, siano il settore dell’amministrazione provinciale di Parma con maggiore capacità di spesa. Quindi delle due l’una, il Presidente della Provincia Bernazzoli è così preoccupato per la sua riconferma di fronte soprattutto al tracollo del suo partito, il PD, spaccato ormai ovunque nelle realtà più grandi come in quelle più piccole, che o dimentica quello che ha fatto in questi cinque anni l’amministrazione da lui guidata soprattutto in termini di bilancio, cosa che gli conviene visti gli innumerevoli sperperi da essa perpetrati che stanno venendo a galla, oppure è disposto, con tanta, ma davvero tanta, ipocrisia, a disconoscere coscientemente quello che ha fatto il più costoso apparato della sua amministrazione provinciale.
Di certo c’è invece che i servizi sociali della Provincia di Parma sono stati gestiti molto male sprecando un sacco di tempo e soprattutto di denaro in iniziative pressoché inutili per i cittadini ma ugualmente costose e vanno assolutamente riformati”.