Bernini (FI) alla Rossi: “Cara Laura, hai cancellato l’Agenzia alla disabilità che era un modello per tutta Italia”

“Voglio sottolineare che il mio assessorato è quello più complesso perchè ci si confronta quotidianamente con problemi che necessitano di soluzioni e quando tutto si risolve, passa in silenzio, se invece le questioni restano aperte, le critiche si moltiplicano. In questi 9 anni ho pensato un giorno sì e un giorno no di dimettermi, ma non sul caso Svoltare Onlus perchè ho la coscienza pulita. Inoltre oggi le risorse sono esigue non come ai tempi di Bernini, che ho visto in piazza con la mascherina, dove si spendeva e si spandeva”.

Queste le parole di Laura Rossi, Assessore alle Politiche Sociali (una dei quattro assieme a Cristiano Casa, Michele Alinovi, Nicoletta Paci in carica dall’inizio dell’era pizzarottiana nel giugno 2012), durante la puntata di ieri sera di “Parma Europa”, l’appuntamento informativo cult del Ducato, condotto da Pietro Adrasto Ferraguti, in onda ogni martedì sera alle ore 21 su 12 Tv Parma.

A tale argomentazione replica Giovanni Paolo Bernini Responsabile degli Enti Locali nel Coordinamento Provinciale di Forza Italia, storico esponente del centro-destra parmigiano, Presidente del Consiglio Comunale dal 1998 al 2007, e Assessore con delega alle Politiche per la Disabilità nella Giunta Vignali (2007-2011).

“Cara Laura mi permetto di darti del Tu perchè sei stata dipendente della nostra amministrazione comunale. Non offendere la tua intelligenza riducendo il discorso alla dotazione delle risorse economiche: nei fondi previsti per la pandemia un milione e mezzo di euro è stato destinato a fondo perduto ad associazioni sportive senza resoconti, mentre centri sportivi e palestre sono chiuse e nulla è stato dato ai disabili e alle loro famiglie.

Ma non ti accuso di ciò, ti accuso di avere cancellato l’Agenzia per le Politiche della Disabilità, un’istituzione autonoma, ridotta a semplice servizio come il Sert per i tossicodipendenti. Hai la responsabilità politica di avere distrutto un modello con cui Parma aveva fatto scuola in Italia e in Europa, con meriti riconosciuti dall’Anci e dai Ministeri della Salute e delle Pari Opportunità. Un vero e proprio volano che si finanziava anche con investimenti privati come dimostrato dalla realizzazione della “Casa nel bosco” di Marano, un centro estivo per i disabili e le loro famiglie, che Tu hai gestito male, affidando a Svoltare extracomunitari e disabili in una sorta di minestrone tra competenze differenti”.

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