
25/01/2010
“Sappiamo che arrivare a 40 punti per la salvezza è alla nostra portata. Ma c’è tanto lavoro che ci aspetta”. Valeri Bojinov, tornato a Catania in campo dopo alcune giornate in panchina, non nasconde l’amarezza per la pesante sconfitta subita al Massimino e si prende le sue responsabilità: “Fisicamente sto bene, ma volevo dare di più e fare di più per i compagni e per i tifosi”.
E adesso?
“Adesso abbiamo un’altra settimana per poter lavorare, per impegnarci e poter preparare la partita con l’Inter”.
Una partita sulla carta proibitiva…
“Ma giocare contro queste squadre ti dà anche tanti stimoli. Loro sono i campioni d’Italia e per opporci, sperando di ottenere un risultato, dobbiamo fare la partita perfetta. Noi intanto, e io per primo, dobbiamo anche lavorare con ancora maggiore intensità.
Rimbocchiamoci le maniche, stiamo zitti e pedaliamo senza tante storie. Siamo arrivati a 29 punti tutti insieme e se adesso le cose non vanno, dobbiamo uscirne come gruppo dandoci una mano tutti. Lo ripeto: il nostro obiettivo è arrivare a 40 punti e possiamo farcela”.
Cosa fare lo ha già detto. Ma secondo lei quando finirà questo momento?
“La serie A è difficile. La Sampdoria, per fare un esempio di una grande squadra, è pure lei coinvolta in un momento difficile. Sapevamo che sarebbe arrivato e purtroppo ci siamo. Dobbiamo lottare, lavorare e dare tutti qualcosa di più. Perchè questo gruppo non è diventato d’improvviso debole. Però dobbiamo tornare ad avere molta fame di vincere”.
I Boys sono arrivati anche a Catania per sostenervi…
“A loro va un ringraziamento, le nostre scuse per la prova di oggi e una richiesta: quella di non lasciarci soli in questo momento difficile”.
(si ringrazia fcparma.com per la collaborazione)