Bonatti: 400 milioni di euro di commesse

SMA MODENA
lombatti_mar24

09/10/2013
h.16.40

Con il metanodotto El Oro – Mazatlàn continua l’esperienza di Bonatti in Messico dove si è aggiudicata il contratto per l’esecuzione del progetto EPC (ingegneria, approvvigionamento dei materiali e costruzione) del gasdotto che si connetterà con la linea El Encino – Topolobampo e terminerà a Mazatlàn, nello stato di Sinaloa.
Il nuovo pipeline, dal diametro di 24 pollici, verrà costruito per TransCanada Corporation, una delle principali major nord-americane del settore energia, e coprirà un tracciato di circa 420 chilometri parallelo alla costa dell’Oceano Pacifico.
Il progetto rappresenta una tappa importante per Bonatti, poiché conferma la strategia di radicamento nel Paese – che rappresenta il modello del business di Bonatti in tutti i mercati in cui entra. A fine 2011, dopo l’apertura della filiale di Città del Messico, la società ha cominciato l’attività prendendo in carico la costruzione del “Gasoducto Morelos” dall’operatore Enagas.
Il metanodotto El Oro – Mazatlàn riveste un’importanza strategica per il Messico, poiché rientra nel più ampio quadro generale dei piani di sviluppo e crescita industriale del Paese. Il progetto sarà completato entro il 2016.
Il secondo importante contratto riguarda l’Iraq, area ricchissima di opportunità commerciali, dove Bonatti si sta aprendo sempre maggiori prospettive contrattuali.
Il progetto, che sarà eseguito per conto del gigante russo Lukoil, prevede l’erogazione da parte di Bonatti di servizi di Operation & Maintenance, Servizi di Commissioning e Assistenza allo Start-up di una delle più importanti utilities del progetto West Qurna 1: la Centrale Elettrica da 252 MW.
West Qurna 1 rappresenta uno dei maggiori giacimenti iracheni situato a nord di Rumaila, a ovest di Bassora, con un potenziale di produzione da 0,8 a 1 Mbbl/g (milioni di barili al giorno). La durata del contratto vale tre anni con opzione aggiuntiva sul quarto.
Si possono poi anticipare enormi prospettive in Algeria, dove Bonatti è operativa nel settore Oil & Gas, nell’edilizia industriale e nelle infrastrutture civili con progetti che vanno dall’impiantistica ai gasdotti e oleodotti, dai lavori per l’edilizia ospedaliera fino agli atelier industriali. La presenza dell’azienda è avviata a consolidarsi ulteriormente con un nuovo progetto impiantistico EPC nell’area di Alrar, a ridosso del confine con la Libia.
Bonatti ha già un’importante esperienza nell’area per aver realizzato dal 2009 al 2012 una centrale elettrica turbogas che serve, oltre gli stessi impianti petroliferi, anche la popolazione civile qui residente.
Sono, infine, in via di chiusura le trattative per nuovi lavori di posa di pipeline in Arabia Saudita, dove Bonatti è avviata a confermare la sua capacità di operare in contesti ambientali e logistici estremi: nelle aree remote del sud-est della penisola arabica gli uomini di Bonatti dovranno fare i conti con temperature capaci di un’escursione termica che va dal gelo notturno fino ai 50 gradi diurni.