
“Salsomaggiore e Tabiano Terme sono parte fondamentale del sistema termale dell’Emilia Romagna, una Regione che da sola rappresenta un quarto del termalismo italiano – afferma Dayla Briganti, candidata alle prossime elezioni del nuovo consiglio regionale dell’Emilia Romagna nella lista Pd – ed il turismo termale, nonostante abbia subìto una importante contrazione a causa della recente pandemia, ha tutte le carte in regola per rivitalizzarsi. Ma non basta né la notorietà del luogo né le proprietà straordinarie delle proprie acque sulfuree e salsobromoiodiche. E’ necessario che la ripartenza sia basata su un concreto progetto comune e di reciproca valorizzazione. Sono convinta che, per riattivare il turismo, sia necessario avviare un processo virtuoso tra il pubblico ed il privato, costituito da programmi e progetti che siano in grado di mettere intorno ad un unico tavolo le aziende termali e il mondo economico e sociale cittadino perché solo un piano d’azione condiviso di marketing territoriale può generare le sinergie indispensabili per il rilancio. Un rilancio che deve coinvolgere il territorio circostante ricco di opportunità, indispensabili per integrare, arricchire e ampliare l’offerta che la città può proporre sui diversi mercati del turismo.
Questo è il ruolo che spetta all’ Amministrazione della Città: essere un soggetto capace di mettere a disposizione le competenze necessarie, di fare sintesi sulle varie proposte e condurre con mano decisa la città termale verso il dialogo, il confronto e l’operatività.
La candidata schleiniana del Pd di Parma alle regionali: Dayla Briganti (di Andrea Marsiletti)
Salsomaggiore e Tabiano hanno nel loro “dna” una vocazione internazionale e la collocazione territoriale a cerniera tra l’economia emiliana e quella della Lombardia può offrire al territorio straordinarie opportunità di crescita. Saperle cogliere può voler dire trovare gli imprenditori e le risorse per rilanciare il polo alberghiero termale del Porro e Valentini, il complesso del Baistrocchi e l’economia turistica all’interno della quale il rilancio delle Terme Berzieri, come Palazzo del Benessere, deve costituire solo il primo tassello.
La Regione a fronte di un progetto con queste caratteristiche deve essere al fianco della città con le necessarie risorse economiche indispensabili per ammodernare il patrimonio termale e ricettivo; nonché finanziare un poderoso piano di restyling urbano e di manutenzione del territorio che in una moderna concezione del turismo ne costituiscono un elemento fondamentale. Il “turista delle esperienze” ha bisogno di emozioni, di bellezza e di percepire nei suoi soggiorni “l’amore” con cui il territorio è trattato. Ed io sarò pronta ad ascoltare e ad interagire per raggiungere i risultati attesi”.