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28/02/2011
h.12.20
Il 77% degli italiani usa i Social Media e l’Italia è in questo il terzo paese al mondo dopo il Brasile 85 % e la Spagna 78%, seguito da Gran Bretagna, Francia e USA.
In particolare nel 2010 in Italia ha avuto una crescita inarrestabile la frequentazione di Facebook con + 23% e di Linkedin con + 68%, seguiti da Twitter 19% e da MySpace ( +2%). Dati significativi (Nielsen Osservatorio Multicanalità 2010) che nascondono una vera e propria rivoluzione nell’approccio delle aziende al mercato e di cui hanno discusso sabato mattina i relatori d’eccezione invitati dal Marketing Club nei locali della Camera di Commercio di Parma.
I dati, presentati da Alessandro Riccomini, CEO e cofondatore di Aicod, web agency parmigiana specializzata nello sviluppo di siti Internet e campagne di web marketing hanno dato lo spunto ai relatori d’eccezione per affrontare la rivoluzione che il crescente accesso a Internet e ai Social Network sta stimolando in numerose aziende anche se emerge che rimane ancora bassissimo il budget della comunicazione destinato al Social marketing.
Accolti dal Presidente della CCIAA di Parma Andrea Zanlari e da Riccardo Carelli, Presidente del Marketing Club, sono intervenuti al convegno Antonio Margoni, fondatore e presidente di Mediaconsultants con un intervento sull’evoluzione dell’immagine e della reputazione della marca nell’era dei Social Network, per poi affrontare due casi di successo grazie agli interventi di Marco Ceriani, direttore di Ad Store Italia, con l’esperienza di Errea Republic e di Marco Artusi e Andrea Maurizzi di Len Strategy con l’esperienza di Iperceramica.
“La rivoluzione nell’accesso all’informazione – ha sottolineato il Presidente della CCIAA di Parma Andrea Zanlari – sta sollecitando le nostre aziende a sfruttare le potenzialità dei nuovi strumenti di comunicazione via web anche in considerazione della diffusione di questo servizio. Secondo gli ultimi dati Audiweb, per esempio, nel 2010 l’accesso a internet è stato disponibile per 33,4 milioni di italiani, pari al 70% del totale, con un incremento del 7,9% su base annua. Il mio auspicio è che il nostro tessuto imprenditoriale sfrutti al meglio le opportunità offerte da questo nuovo mezzo, per permettere alle nostre aziende di valorizzare le eccellenze locali anche su scala mondiale, e di conquistare nuovi mercati”.