Camst: borse di studio da 1.000 euro a tre studenti parmensi

Camst, azienda italiana del settore della ristorazione e dei facility services, sostiene i giovani premiando con borse di studio da mille euro tre studenti della provincia di Parma, figli di dipendenti: Laura Borghini, di Noceto, che studia Economia e Management; Francesco Rigolli, di Fidenza, che studia Scienze chimiche della vita e della sostenibilità; e Ilenia Calì, di Mesesano, che studia Scienze della formazione. Tutti e tre studiano all’Università degli Studi di Parma.

Gli studenti hanno ricevuto un contributo per le spese universitarie grazie ai loro meriti: sono infatti stati scelti perché in corso con gli esami e con una media superiore a 26/30.

“L’azienda vuole dimostrare un sostegno concreto ai figli di dipendenti, a supporto del loro impegno nello studio e come riconoscimento dei risultati ottenuti – afferma Francesco Malaguti, Presidente di Camst. – Incentivare le nuove generazioni allo studio significa permettere loro di crescere e arricchirsi in vista del loro futuro professionale, con il fine di migliorare anche la società in cui vivranno”.

Camst inoltre ha versato un bonus di 200 euro per oltre 200 studenti che hanno sostenuto durante l’anno 2018/2019 almeno 4 esami con esito positivo. La cifra complessiva del bonus universitario stanziata da Camst è di circa 42.000 euro che si vanno ad aggiungere ai 10.000 euro per le borse di studio, per un totale di 52.000.

Gli altri studenti che hanno ricevuto la borsa di studio sono: Maria Chiara Cherubini in provincia di Terni; Filippo Donati a Prato; Giulia Gandellini in provincia di Brescia; Giada Milanese a Pordenone; Matilde Panzacchi, Alessandro Tinarelli e Luca Martelli in provincia di Bologna.

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