Canguro australiano… da Sidney con amore

SMA MODENA

26/05/2009
h.18.20

La rubrica di ParmaDaily “C’eros una volta Lulù…”.
Ogni settimana un racconto erotico scritto da Sbriciolina… neo laureata presso l’università di Parma.

Tutto si svolgeva nel centro storico oltre torrente, in una camera matrimoniale con bagno, stanza in cui si viveva nell’ardore del tutto o niente, del si fa ma non si dice, del back round senza moralismi e senza ossessioni.
La sonnacchiosa Ludovica indossava la mascherina e rilevava tenendolo per il gomito, come un ombrello, come se lui fosse il suo supporto. Adamo era sotto il piumone, Ludovica lo baciava, lo strusciava e lo calciava come un canguro ma bonaccione non sentiva nulla…
Nonostante il grossolano accudimento, plausibilmente l’amore non è solo cieco.
Come si fa per il pisolino, Adamo sfogliava un loro primordiale album di foto e per ogni momento una sfilza di giovani aggettivi, come valorose medaglie da spillare sulla verdognola giacca di un guerriero… Pieno di ardore e di gagliardia.
Però Ludovica era lì, non era ancora morta dalla sua linea della vita!
Sfogliava il raccoglitore come se fosse un libro per bambini, puntava, calcava e richiamava ironicamente le sensuali rappresentazioni di occhietti alla bambi, leccava l’angolo e come i grani di un rosario faceva scorrere le pagine: alla storia successiva…
Bisogna sempre svelare i propri travolgenti pensieri? Si è liberi di farlo o meno, ciò nonostante, quando si è a contatto con qualcuno sarebbe opportuno esserlo nella maniera più sincera possibile, almeno per quell’istante, indipendentemente dall’essere maliziosi o meno.
Adamo già pensava a quando quel momento sarebbe stato passato e si domandava di che cosa o quanto sarebbe restato arricchito.
Resteranno i colori delle vetrate, rosso, giallo, verde, blu, meno intensi ma più profondi e persuasivi e quel latte bruciato sopra il fornello con i biscotti con gocce di nutella nella tazza. Ciò sfiorava i suoi pensieri, affinché potesse sussurrare il suo nome, tuttora mai sfiorito, e cioè Amore!
La poesia cancellava tutto quello che stava intorno a quella emozione, come una pietra preziosa tolta dal mucchio e montata su un anello, essa risplendeva allora in tutta la sua luce.
La poesia è quell’anello e ora Ludovica lo poteva portare al dito anulare, sposa di quell’idea. Tra loro una sintonia immediata, forte come il battere moneta.
D’altronde perfino io, non avevo ragione di credere il contrario. She was away, velocemente come un canguro. I don’t know for how long. Si dice lontano dagli occhi lontano dal cuore e così vale per i bimbi fino a un mese. Pascoli scriveva che abbiamo un fanciullino e forse sta a noi trovarlo. In senso lato, il poetico artista suggeriva di guardare con gli occhi, la prospettiva dei bambini e forse non solo nello stupirsi.
Come suggeriscono gli psicoterapeuti ai depressi, cambiare aria, cambiare ‘weltanschauung’ ogni tanto fa bene, cambiare ‘sistema operativo della società’ renderà meglio. 

                                                                                                    Sbriciolina

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