Cantano “Camicia nera” e inneggiano al Duce nella sede di Fratelli d’Italia di Parma. VIDEO. Commissariata Gioventù nazionale

di Andrea Marsiletti

Un gruppo di giovani intona cori fascisti e inni al Duce nella sede di Parma di Fratelli d’Italia, utilizzata anche dal movimento giovanile del partito, Gioventù nazionale.

Il video sta facendo il giro del web e suscitando feroci polemiche.

“In accordo con i vertici nazionali del movimento, si è proceduto al commissariamento immediato della federazione provinciale di Gioventù Nazionale Parma per motivi di incompatibilità politica. Si procederà quanto prima alla nomina di un commissario”: così il coordinamento regionale di Gioventù Nazionale Emilia-Romagna annuncia il commissariamento della sezione parmigiana.

Secondo una prima ricostruzione è stato girato la sera del 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma. I locali si trovano in Borgo del Parmigianino, nel centro della città emiliana. La canzone che cantano è “Me ne frego”. Questa la parte di testo che si sente: “Se il sol dell’avvenire è rosso di colore, me ne frego di morire sventolando il tricolore! Ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà. Se non trionfa sarà un macello col manganello e le bombe a man!”. Poi si sente: “Duce, Duce”.

“A Parma, dentro e fuori la sede di Fdi e gioventù nazionale, in pieno centro, si inneggia al fascismo e al duce con orgoglio. Proviamo vergogna e sdegno pensando ai valori della nostra Emilia-Romagna, a chi ha combattuto ed è morto per liberare il nostro Paese. Chissà se la Presidente Meloni questa volta condannerà le azioni della migliore gioventù italiana. Abbiamo poche speranze al riguardo”, dice Luigi Tosiani, segretario regionale del Pd dell’Emilia-Romagna.

Sull’accaduto interviene il sindaco Michele Guerra: “I valori che rappresenta questa città sono del tutto alternativi e contrapposti a quelli che senza alcun pudore propagandano nella sede di Fratelli d’Italia, dove si inneggia al Duce, si cantano cori per le camicie nere e gli squadristi. Parma non accetterà né ora né mai squallida propaganda di un tempo passato e orrendo. Non lo ha fatto da 80 anni a questa parte, non lo farà nemmeno adesso”. ANSA

Copyright © 2007-2025 ParmaDaily.it

PrivacyCookies

direttore responsabile

Andrea Marsiletti

Copyright © 2007-2025 ParmaDaily.it

PrivacyCookies