Capodanno a Parma

SMA MODENA
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31/12/2010

Burattini, proposte culturali per tutta la famiglia e soprattutto tanta musica di alto livello, con un protagonista del calibro di Roy Paci, capace sempre di grande coinvolgimento collettivo.
Questa è la ricetta del Capodanno 2011 promosso dal Comune di Parma, in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio. Curatore e gran cerimoniere della serata sarà, come l’anno scorso, Robi Bonardi: il concerto di Roy Paci sarà preceduto da Indie in Town, esibizione di musicisti di ottimo livello, emergenti e del panorama indipendente.
Ma ecco nello specifico il programma del 31 dicembre e del primo gennaio.

IL 31 DICEMBRE – Si comincia alle 10,30 (con replica alle 15,30) al Castello dei Burattini, con “Ognuno ha la santa che si merita”, spettacolo di burattini a cura di Patrizio Dall’Argine (vista la capienza limitata della sala, si consiglia di presentarsi alla reception del museo 20 minuti prima degli spettacoli). Alle 22 la notte di Capodanno comincerà a entrare nel vivo: Robi Bonardi presenterà “Indie in Town”. A mezzanotte brindisi per l’arrivo del 2011.
Quindi l’attesissimo concerto di Roy Paci: latinista, trombettista, compositore, arrangiatore, musicista poliedrico dalle sonorità di grande impatto e di straordinario coinvolgimento, Paci è capace di coniugare generi e stili differenti in un repertorio di notevole originalità espressiva. Va sottolineato che tutti gli spettacoli sono gratuiti. Inoltre, la Pinacoteca Stuard (orario 9-18,30) e il Castello dei Burattini (9-17) saranno aperti con ingresso gratuito.

IL PRIMO GENNAIO – Il primo gennaio si terrà il consueto appuntamento con l’attesissimo concerto di Capodanno, alle 17,30 all’Auditorium Paganini. Spazio, dunque, ai Filarmonici di Busseto, con Corrado Giuffredi (clarinetto), Giampaolo Bandini (chitarra), Cesare Chiacchieretta (fisarmonica), Enrico Fagone (contrabbasso), Danilo Grassi (percussioni).
Saranno proposte musiche di Nino Rota, Giuseppe Verdi, Johann Strauss, George Gershwin, Astor Piazzolla, Arturo Marquez, Georges Bizet, Leonard Bernstein, Maurice Ravel. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti.