Carcere Parma, Cavandoli: “Da mesi segnalo al Ministro i rischi dell’apertura nuovo padiglione”

Esprimo la mia solidarietà agli agenti della Polizia Penitenziaria che lavorano nel carcere di Parma in condizioni veramente difficili. Da mesi e mesi segnalo al Ministro Bonafede che la situazione non è più sostenibile per il sovraffollamento, i continui episodi di violenza, l’assenza di una dirigenza stabile. Il nuovo padiglione non risolverà alcun problema, anzi li peggiorerà tutti, visto che non servirà per ridurre l’affollamento, ma per portare nuovi detenuti e con essi un bel po’ di ulteriori problemi per l’istituto e per la città. L’ho fatto a mezzo stampa e in Parlamento, anche recentemente, con interrogazioni e interpellanze dirette a un Ministro della Giustizia che non risponde, non interviene e non viene a vedere il carcere.

Un tale disinteresse verso chi rappresenta e fa rispettare lo Stato e le sue leggi all’interno del Carcere di Parma è incomprensibile.

Così Laura Cavandoli, deputata parmigiana della Lega Salvini Premier in merito alla manifestazione sindacale di questa mattina avanti al carcere di Parma.

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