“Caro sindaco, ci spieghi come stanno le casse comunali”

SMA MODENA
lombatti_mar24

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19/05/2010
h.13.40

LETTERA APERTA

Caro Sindaco,
leggo, con sorpresa, la lettera in oggetto a firma del Dirigente del Settore Finanze.
La sorpresa ha origine, da un lato, dalla clamorosa contraddizione con le dichiarazioni di netto segno contrario, rese in aula e più volte, dall’Assessore alle Politiche Finanziarie e, dall’altro, dalla gravità della situazione che la nota dirigenziale, responsabilmente, evidenzia.
Per rendere la portata delle affermazioni della Dirigente del Settore Finanza basta richiamare le sue testuali parole.
Così, in primo luogo, si legge che, nel primo quadrimestre 2010, sono stati effettuati pagamenti in conto capitale per 13,5 milioni di Euro “a fronte di pagamenti possibili di conto capitale pari a 14 milioni”. E, subito, la Dirigente aggiunge testualmente: “Si precisa che il sopracitato “tetto dei pagamenti” è garantito da riscossioni di entrate che dovranno necessariamente realizzarsi per complessivi 25 milioni”, ma con questa allarmante sottolineatura: (entrate) “ad oggi incassate solo per 5 milioni”. Il che, almeno per il senso comune, sembra voler dire che sono stati effettuati pagamenti senza la relativa provvista e sul presupposto del futuro incasso.
E’ questa la liquidità comunale tanto decantata?
Appare, per la verità, più una situazione di chi “galleggia” sui debiti.
Questa sensazione è confermata dalla successiva affermazione contenuta nella lettera, che si riporta testualmente: “….relativamente ai “nuovi provvedimenti di liquidazione” chiediamo di sospendere l’invio al settore scrivente, poiché – almeno fino al prossimo aggiornamento programmato al termine del primo semestre 2010 – non si potrà procedere al pagamento”. E la Dirigente, responsabilmente, invita ad informare RUP e Direttori di settore affinché ciascuno di essi “si faccia carico della gestione dei rapporti con i fornitori”. E ancora aggiunge: “Eventuali casi eccezionali limitati a cifre di modesta entità dovranno essere segnalati al Responsabile del Servizio Gestione Bilancio”. Il che è come dire che i pagamenti sono totalmente bloccati, salvo deroghe concesse dalla Responsabile del Bilancio.
Bisogna aggiungere qualcosa? Credo proprio di no!
Se la lettera della Dirigente si fermasse qui, andrebbe ancora bene!?
Il problema è che la lettera aggiunge, sempre testualmente: “…relativamente ai provvedimenti di liquidazione già pervenuti al settore scrivente che ammontano a ulteriori Euro 7.425.200 (che aggiunti ai 13,5 milioni già pagati, danno un totale dei pagamenti complessivo di circa 21 milioni di Euro) si spera di poter procedere al pagamento nel corso del 2010 ovviamente nei limiti che la dinamica dei flussi di entrata consentirà”. Il ché è come dire che, ad oggi, nonostante le previsioni del bilancio preventivo 2010 e nonostante le sempre più incredibili affermazioni dell’Assessore alle Politiche Finanziarie, questo Comune è, al momento, insolvente, cioè non ha la disponibilità di cassa per pagare i propri debiti, quanto meno di conto capitale.
Se fossimo di fronte ad una s.p.a. potremmo parlare di una situazione “pre-fallimentare”. E questa impressione rischia anche di apparire ottimistica, quando si legga questo ulteriore passo della lettera: “Alla luce della situazione presentata non si può fare a meno di tornare a chiedere la collaborazione massima affinché si possa positivamente giungere alla completa riscossione delle entrate di conto capitale utili al rispetto del patto di stabilità: ci si riferisce ai 25 milioni di cui sopra, il cui elenco è già stato fornito in sede di coordinamento strategico”.
La Dirigente, per vero, aggiunge: “Si segnala, che, qualora le riscossioni in argomento superassero la soglia dei 25 milioni ipotizzati si creerebbe la nuova disponibilità per ulteriori pagamenti di conto capitale oltre il limite dei 14 milioni sinora considerati”. Considerazione onesta di un Tecnico responsabile, ma considerazione che non attenua la gravità e la precarietà della situazione rappresentata.
Or bene, alla luce di tutto questo, appare chiarissimo che la situazione evidenziata dalla lettera è molto pesante e che devono essere date spiegazioni ufficiali, compreso un chiarimento formale sullo stato della liquidità e più in generale su quello economico-finanziario da parte del Collegio dei Revisori.
Non posso non chiedere , nella consapevolezza della diversità dei ruoli e delle responsabilità fra Sindaco e sua Giunta e Collegio dei Revisori, tutto questo, in modo formale e ufficiale, a nome del Gruppo PD e a titolo personale: una spiegazione che non può che essere precisa, tempestiva ed immediata.
Il bilancio del Comune e la sua situazione finanziaria, infatti, non sono questioni private di una maggioranza, ma sono questioni della Città nel suo complesso. E alla Città deve essere detta la “vera” verità: quella che sinora, anche irridendo alle affermazioni dell’opposizione, Tu e l’Amministrazione da Te presieduta non ha evidentemente rappresentato, come obbliga a ritenere la nota 4 maggio 2010 n. 79687 – IV/2.5, cui ho fatto riferimento.

Giorgio Pagliari
Capogruppo PD